Leggi il quotidiano
Abbonati
Cronaca
Regione
Nordest
Italia
Balcani
Mondo
Cultura e spettacoli
Sport
Video locali
Trieste: 3.8°
Prevalentemente soleggiato
Speciali
Guida delle osmize
300 anni di porto franco
Adriatic sea summit 2023
Alfabeto del futuro 2021
A passeggio per trieste
Barcolana
Barcolana 53
Basket trieste
Beni confiscati
Ce vita a trieste
Cibofvg
Elezioni politiche 2022
Elezioni regionali friuli venezia giulia 2023
Europee 2024
Giulio regeni
Go2025 gorizia nova gorica capitale europea cultura 2025
Guida delle osmize
Gusti di frontiera
Il 68 a trieste
Il caso sala tripcovich
Il piccolo libri
Il punto dello psicologo
Itinerari
Lavoro
Le band delle scuole superiori di trieste
Link media festival 2024
Noi esuli
Pallacanestro trieste
Pallanuoto trieste
Porto vecchio
Racconti d autore
Terremoto 24 agosto 2016
Tram di opicina
Trieste citta della scienza com e nata
Trieste next
Vaccini
Vajont 1963 2023
Verba volant le videointerviste di elena placitelli
Alfabeto del futuro 2022
Barcolana 52
Elezioni comunali 2021
La fattoria delle fiabe
Triestina calcio
Mostra del Cinema di Venezia 2024
Valore Donna
Giro Italia 2024
Il quarantesimo anniversario del terremoto in friuli
Kokosmica, “l’eretica” pure per astemi e vegetariani
L'ha aperta tre anni il produttore agricolo Samo Kokorovec, ex campione di pattinaggio
Quella parola adottata dallo Zingarelli ma con due zeta
Sancita formalmente l'esistenza del vocabolo “osmizza” nella lingua italiana
Guanciale: tradizione e allegria. Heinichen: è come sentirsi a casa
L’attore: «In questi posti si respira una vera triestinità ancestrale»
Piccole osterie familiari sdoganate dagli Asburgo con un editto del 1784
L'imperatore aveva permesso la vendita per otto giorni, da qui il nome osmize che deriva dallo sloveno "osem" che vuol dire 8. Il precedente di Carlo Magno
Regna sua maestà il Terrano tra i bianchi Malvasia e Vitovska. Ma la Glera è la vera chicca
Quest’ultima è il vitigno che costituisce la base del Prosecco trevigiano. Nasce nella zona di Contovello, si spumantizza senza l’aggiunta di zucchero
Dal prosciutto al prelibato lardo. E non può mancare l’uovo sodo
Si difendono molto bene anche i formaggi: la fresca ricotta, le caciotte agli erborinati fino ai prodotti caseari più stagionati
Il Gal punta molto sulle “merende” per attirare comitive di turisti
L’organizzazione propone un orientamento condiviso e alcuni principi minimi, una sorta di decalogo leggero in italiano e in sloveno
Fabec: «Così si promuove il prodotto Carso. Adesso portiamoci anche un po’ di cultura»
Ex professore di storia, convertitosi alla vita contadina, è presidente dell’associazione che supporta gli agricoltori
Da cantinette a locali che servono pasti caldi, la lenta evoluzione, senza tradire le radici
Pipan-Klaric a volte apre come agriturismo “a freddo”. David Sardo a Samatorza e Fabec a Malchina hanno la cucina
Colja, un salto di qualità. Agriturismo e camere. «Troppo pochi 60 giorni»
La padrona di casa, Noris, ha preso in mano le redini dell'azienda dopo la tragica morte del marito
Una cantina quasi dietro l’angolo per non guidare dopo aver bevuto
Un gruppo di briose signore festeggia il compleanno: «Una volta si veniva qua e si parlava di fidanzati, poi dei bambini e ora di malattie»
Quel balcone sul golfo sotto la pergola: un rifugio nel bosco vicino alla città
A Vignano, nel Muggesano, molto frequentata la “frasca” di Kaucic che offre anche uova strapazzate con salsicce
L’osmiza “nascosta” nel borgo di Prosecco. A Campanelle la dittatura di Refosco e Malvasia
Da “v Kutu” un ambiente casalingo con pancetta, lardo, ossocollo, ombolo da maiali allevati a Rupingrande. Bollicine con il metodo Prosekar
Ecco Stanko Milic e Ruzzier, “cantine” storiche del Carso
L’ultima nata, nel 2018, quella di Marino Zobin e Franka Zerjal a Mattonaia
In “Privata” per bere due bicchieri con gli amici
Concentrate in Bisiacaria, in un lembo di terra tra il Timavo e l’Isonzo. La rivolta per il calice portato a cinquanta centesimi
Zidarich, un atelier del vino e dei salumi scavato nella roccia
Benjamin: «Mi piace stare in mezzo ai miei clienti e ai turisti». Bianchi e rossi lasciati macerare nella pietra
carica altri