300 anni di porto franco

Una nave, un treno e una gru che sovrastano il Porto nuovo: è L’immagine del francobollo emesso in 500 mila esemplari dal ministero dello Sviluppo economico. Collegato al francobollo anche l’annullo filatelico che verrà usato per alcuni giorni per poi essere archiviato nel Museo postale.

«Senza i cinesi non si potrebbe parlare del ruolo globale di Trieste, ma adesso le regole le dettiamo noi» 

L’imperatore voleva, con Trieste, il controllo del Mediterraneo urtando soprattutto gli interessi di Venezia

Il poeta (nel libro “Ernesto”) e il pittore erano attratti dalla luce particolare emanata da atmosfere portuali

I ricordi “triestini” del passato imperiale. Ora interessa il recupero dell’antico scalo

L’epoca delle costruzione delle infrastrutture e il ruolo di Pasquale Revoltella. Prospera il commercio di legname 

Lo scalo ha avuto una vita così intensa che coglierne la sintesi è una vera impresa. Ruolo strategico non solo per il passaggio delle merci, ma come centro di potere

L’illuminista diffidente, storico e politico del Settecento, crede nello sviluppo ma intravede genialmente per Trieste un possibile torbido e agitato futuro

Una storia lunga più di sessanta anni raccontata dal suo ex direttore. Le tappe più significative 

I benefici dell’apertura del canale di Suez fecero dell’Impero d’Austria una felice isola di libero scambio, ma durò fino agli albori del Novecento, poi scoppiò la guerra

I prodotti più singolari che transitavano per lo scalo triestino dal 1718 al 1928 quando la domanda era molto diversa 

Trieste non si affidi alla solita veeemenza dei maxi-progetti mettendo a rischio le proprie reali esigenze. C’è spazio per i pionieri di oggi e i decisori di domani

Gli obiettivi restano quelli di trecento anni anni fa quando l’area extradoganale era stata creata per lo sviluppo e la modernizzazione del Centro Europa