Trieste: più soldi da Roma per il Rossetti
TRIESTE Viva il Rossetti. Viva il Tric. «Assegnazione Fus: Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia (Tric) secondo dopo lo Stabile di Genova. Grande vittoria». Esulta su Facebook il Rossetti per i contributi in arrivo dal ministero: quasi 250mila euro in più dal Fondo unico per lo spettacolo rispetto al 2014. Un milione e 260 mila euro contro il milione e 17mila euro dell’anno scorso.
Lo Stabile del Friuli Venezia Giulia batte (dal punto di vista dei contributi) addirittura due Teatri Nazionali: Firenze (1.203.327 euro) e Napoli (1.196.672). Settimo in una classifica nazionale dei contributi. La scelta, imposta dalla riforma ministeriale, di trasformarsi in un Teatro di rilevante interesse culturale (piuttosto che in un Teatro Nazionale) ha pagato in termini monetari.
«Lo Stabile registra un incremento negli introiti ministeriali del 19,29%. Siamo proprio contenti», fanno sapere da viale XX Settembre. Il decreto di assegnazione dei contributi Fus per il 2015 in favore dei settori Teatri Nazionali e Tric, firmato dal direttore generale Salvatore Nastasi, porta la data del 12 giugno. Anche lo Stabile sloveno registra un più 4,39% dividendosi con Bolzano una torta di 900 mila euro dei teatri delle minoranze linguistiche: da 336.800 euro (contributo 2014) passa a 352.271 euro.
Il secondo posto del Rossetti tra i 17 Tric (dietro al declassato Stabile di Genova che ha presentato un ricorso al Tar contro l’esclusione dai Teatri Nazionali) è un grande risultato. «La soddisfazione è motivata. Nel nostro caso è stato premiato il realismo, la correttezza e l’onesta. Abbiamo presentato il progetto per quello che è il nostro teatro. Il punteggio ci ha dato questo risultato estremamente positivo. Siamo non solo il secondo tra i Tric dopo Genova, ma siamo sopra due Nazionali. Siamo il settimo teatro in Italia. Un importante riconoscimento per la città di Trieste», gioisce il presidente Milos Budin.
In realtà Trieste conquista il secondo contributo dei Tric (settimo assoluto) con uno dei punteggi più bassi (60.16) soprattutto per quanto riguarda la qualità artistica (12). Il Franco Parenti e L’Elfo di Milano hanno un punteggio pari a 82 (26 e 28 la qualità artistica) e un contributo Fus inferiore di oltre 200mila euro. Persino lo Stabile terremotato dell’Aquila ha un punteggio superiore (66.04) e un contributo quasi dimezzato (644.528 euro). Misteri dei criteri di assegnazione ministeriali che hanno creato un meccanismo di sottoinsiemi con punteggi automatici e formule da sistema elettorale. Trieste si è spartita una torta da cinque milioni e 300 mila con Genova (1.874.000), Catania (1.244.000) e Palermo (920.746).
A parte Genova, Catania e Palermo prendono meno con un punteggio superiore a Trieste. Il secondo sottoinsieme era formato da sei Tric che si sono spartiti cinque milioni e 500 mila euro. Il contributo di Trieste (come quello di Catania e Palermo tra i Tric eVenezia tra i Nazionali) è vincolato al deficit di bilancio del progetto annuale presentato. «In base a questo decreto i contributi vengono assegnati in maniera oggettiva secondo punteggi attribuiti in maniera automatica secondo parametri e formule matematiche», precisa Budin.
«Una buona notizia. Soprattutto abbiamo constatato che non c’è una penalizzazione tra Teatri Nazionali e Tric. Un risultato soddisfacente dal punto di vista economico che aiuterà il teatro a ottenere il pareggio di bilancio coprendo anche le perdite del 2014» commenta il sindaco Roberto Cosolini. Una delle perdite, come si sa, sono state causate dal musical Disney “La Bella e la Bestia”. I 250 mila euro in più potranno, inoltre, tornare utili e come salvagente per la Contrada rimasta tagliata fuori dalla riforma e sulla cui integrazione punta ora deciso il sindaco.
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