La disillusione del settore dello spettacolo descritta dal regista monfalconese: «Nuovo o vecchio non cambia: a chi sta a Roma i problemi di questo mondo non interessano»
Dai manager ai direttori d’orchestra, con il lockdown si sono cercate nuove modalità di esibizione. E intanto cresce la preoccupazione per un difficile ritorno nelle sale e sui palchi
Fermi da mesi e senza prospettive di ripresa, i luoghi della cultura sono sistematicamente esclusi da Dpcm e ordinanze del governo. «Scelta sconcia e dissennata, come una violenza»
Avviato un tavolo di confronto per aggiornare i parametri e destinare anche ad attori e macchinisti i 18 milioni stanziati dalla giunta. Operatori soddisfatti