Ripuliscono il fiume Ausa e trovano una spada antica

La scoperta dei sommozzatori della Protezione civile nei pressi del ponte di ferro Individuati anche altri reperti e i resti di una strada. A breve altri approfondimenti

CERVIGNANO Stavano ripulendo il fiume Ausa dalla sporcizia e all’improvviso è spuntata un’antica spada ancora avvolta nel fodero. Una scoperta che potrebbe rivelarsi importante e che ora sarà oggetto di approfondimenti.

È successo ieri mattina, nei pressi del ponte di ferro, in pieno centro. Sul fondo del fiume, sono stati avvistati anche altri oggetti e addirittura i resti di un antico tracciato. Nei prossimi giorni, proprio per approfondire le scoperte, sarà organizzata un’ulteriore giornata dedicata al fiume cervignanese. I sommozzatori della Protezione civile di Grado, assieme ai volontari della squadra di Cervignano, fiore all’occhiello del territorio, stavano ripulendo le sponde e il fondale del principale corso d’acqua cervignanese nell’ambito dell’iniziativa “Puliamo il Mondo. Tutto il mondo è casa nostra”, promossa e coordinata dall’associazione Corima, presieduta da Luca Negro. Dall’acqua sono state tirate fuori sporcizie di ogni genere: lattine, bottiglie, mattoni, sacchi, plastica e addirittura biciclette.



Tra tanti rifiuti, è stata rinvenuta anche una spada ancora avvolta nel fodero. Un ritrovamento inaspettato, conferma il sindaco, Gianluigi Savino. «Abbiamo consegnato la spada ai carabinieri – spiega il primo cittadino –. Ci è stato detto che potrebbe risalire al periodo della Prima guerra mondiale o addirittura ad epoche precedenti. Ovviamente saranno necessari ulteriori approfondimenti da parte degli esperti. È stata trovata sul letto del fiume, proprio nella zona del ponte di ferro. Sono stati individuati anche altri oggetti e i resti di un antico tracciato. Ora faremo in modo di organizzare ulteriori indagini per approfondire quanto è stato scoperto. È sicuramente un’emozione che vogliamo, in futuro, condividere con i cervignanesi. Sarebbe bello poter esporre all’interno del nostro Antiquarium quanto è stato scoperto, visto che è parte del nostro territorio».

Centinaia di cittadini, ieri mattina, sono scesi in campo per ripulire il capoluogo della Bassa. L’operazione “Puliamo il mondo. Tutto il mondo è casa nostra” ha coinvolto adulti, bambini e anche alcuni studenti della scuole medie cittadine. Un’occasione unica per sensibilizzare i residenti al rispetto dell’ambiente. Divisi in cinque squadre e con indosso i cappellini gialli, i cervignanesi, in due ore, hanno raccolto oltre 10 mila mozziconi di sigarette. Un numero davvero impressionante.

Cinque le zone di Cervignano in cui hanno operato i volontari: centro e piazza Indipendenza, sponda sud del fiume fino al parco dei donatori di sangue, sponde nord fino alla casetta dell’acqua, via Roma, via Garibaldi e Borgo Salomon e via Trieste, via Dante e le altre strade del centro.

Il presidente di Corima, Luca Negro, sottolinea che l’associazione, in questi mesi, ha riunito tante sinergie «mettendo a segno un appuntamento ricco di testimonianze e di azioni, perché solo attraverso il fare assieme si può realmente cogliere la complessità di alcuni temi». Dopo il pranzo conviviale al sacco, accompagnato da alcuni momenti di riflessione assieme ai volontari della Protezione civile, nel pomeriggio anche i ragazzi del Cus Udine Gruppo Canoa Cervignano si sono dati da fare per ripulire le sponde. Un grande lavoro di squadra e una giornata ricca di emozioni. —


 

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