Black Friday, in Fvg la corsa agli sconti è tutta in "rosa"
TRIESTE. Sarà che la curiosità è femmina, sarà che lo shopping è da sempre amato dalle “quote” rosa, ma in Friuli Venezia Giulia il Black Friday ha contagiato soprattutto loro: le donne. La moda è tutta statunitense, nata oltreoceano per incentivare lo shopping natalizio con una giornata di mega-sconti. E in regione ha preso piede relativamente da poco. Se negli Stati Uniti il primo Black Friday risale al 1924, in Italia è da pochi anni che il commercio ne ha colto il potenziale. A Trieste, Gorizia e Udine è il secondo anno di fila che i negozi vi scommettono nella speranza di aumentare il fatturato.
E le prime ad aver colto il tam-tam pubblicitario sono state, appunto, le donne. Se è ancora presto per capire, dati alla mano, i reali effetti sulle vendite, ieri è bastato dare un’occhiata ai negozi per vedere un po’ di movimento. Nel capoluogo giuliano - dove gli sconti sono stati estesi, in più di un negozio, fino a domenica - all’ora di pranzo si sono viste soprattutto signore e ragazze in cerca di affari. Perfino nei negozi di abbigliamento prettamente maschile, come Jules di piazza della Borsa, ad aggirarsi tra i pullover c’erano mamme, fidanzate e mogli. Come Francesca Sgura, andata in cerca di un regalo «visto che tra poco è il compleanno di ...». «Siamo stati bombardati di pubblicità - aggiunge - quindi sono venuta a guardare se c’è qualcosa che fa al mio caso». Così anche Francesca, originaria di Palermo e da tempo residente a Trieste: «Ero libera e ne ho approfittato per comprare un nuovo paio di scarpe», sorride mostrando fiera la borsa di Bata. Alla ricerca del paio più adatto anche Nadia Corenica, che ha preso la palla al volo appena ha saputo della giornata di sconti in un passaparola fra colleghe. «Certo le scarpe sono sempre “difficili”, ma è un peccato non approfittare di quest’occasione».
Sorriso sulle labbra anche per Gabriella S., insegnante di professione contenta di essersi concessa un pomeriggio di svago, complice il Black Friday. «Desigual ha tanti capi per le giovani, ma guardi, si trovano anche vestiti più sobri, adatti a chi ha una certa età, come me». Indica un vestito blu notte, afferra una borsa nera e la stringe. «Per questo ho comprato qualcosa, e ne approfitto anche per prendere un pensiero per le amiche». Qui lo sconto è del 10% sul primo capo e il 50% si ottiene solo al secondo acquisto.
«Non è tutto oro quel che luccica», sussurra all’orecchio Nicoletta P. da un affollato negozio di intimo. «Sono venuta qui ma mi pare abbiano esposto alcuni capi che l’altro giorno non c’erano. Vogliono forse sbarazzarsi di qualcosa? Bisogna pur stare attenti ad eventuali fregature... Meglio andare in cerca di qualcosa di cui si ha veramente bisogno. Andrò a vedere un iPhone da Apple, chissà se gli sconti li fanno anche lì...». Per la giornata promozionale non sono stati presi d’assalto tutti i punti vendita.
Da Max&Co e Luisa Spagnoli le commesse assicurano che «movimento ce n'è stato e ce ne sarà»; e anche da Geox confidano «nel pomeriggio delle famiglie». Donne di tutte le età quelle che adocchiano, frenetiche, gli abiti, già convenienti, di Tally Weijl. Anastasia è venuta «apposta da Capodistra», mentre Diana e Paulina, classe quarta superiore, cercano l’affare. «Siamo al secondo negozio» dice Diana lasciando intendere che il pomeriggio sarà lungo, mentre Paulina svela la strategia: «Scegliamo il capo più bello con lo sconto maggiore».
Fila alle casse da Zara, dove Dilva Musizza trova entusiasta «una buona convenienza» mentre Tommasa Rainò si mangia le unghie. «Ho comprato qui un cappotto ieri da 100 euro, e oggi me lo sono ritrovato con il 20% di sconto... A saperlo prima avrei naturalmente aspettato». Per qualcuna il Black Friday è solo l’occasione per stare insieme, come per Rosaria Giustolisi e la figlia Matilda. Si sono prese il pomeriggio per «andare a cercare i regali di Natale».
E sono state soprattutto mamme e mogli ad aver affollato anche i negozi di abbigliamento Arteni della provincia di Udine, da dove il titolare parla di «una frequenza superiore alle aspettative che ha visto, come sempre, le donne in maggioranza».
Meno entusiasmo nella provincia di Gorizia, dove il presidente dell’Ascom Gianluca Madriz ammette come il Black Friday sia stato sentito poco dalla popolazione, «nonostante un can-can promozionale che ha cercato di spingerlo al massimo, incentivando gli sconti praticamente su tutti i generi e prodotti, perfino nella ristorazione». «Per avere i dati bisognerebbe aspettare qualche giorno - precisa -. Ma nei negozi del centro non abbiamo notato un movimento particolarmente intenso. Discorso diverso per quanto riguarda i centri commerciali e la grande distribuzione - aggiunge - che, come succede da diversi anni, ormai la fanno da padrone».
L’Outlet Village di Palmanova ne è la prova. Qui il 40% di sconto sui prodotti ha fatto registrare code fin dal mattino. «Abbiamo promosso le giornate di sconto con una campagna transnazionale in Austria, Croazia e Slovenia - fanno sapere dal centro commerciale -. I clienti hanno risposto bene, senza alcuna distinzione di genere e di età».
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