Teatro delle Meraviglie: ecco come rinascono i “Piccoli” di Podrecca VIDEO

Inaugurato il Centro internazionale dedicato alle marionette anche col lascito Signorelli
Alcune delle marionette di Podrecca
Alcune delle marionette di Podrecca

TRIESTE Un progetto che nasce da lontano, quello del Centro internazionale "Vittorio Podrecca (1883-1959) - Teatro delle Meraviglie - Maria Signorelli (1908-1992)", appena inaugurato nel Monastero di Santa Maria in Valle, nel cuore di Cividale. E a raccontarne i prodromi è una dei due ideatori dell'esposizione, la triestina Barbara Della Polla, attrice, regista e fondatrice della cooperativa sociale Cassiopea, che con Ennio Guerrato, regista e videomaker pure lui di Trieste, ha seguito e coltivato sin dai primi passi un'idea maturata nella città longobarda quando il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia acquisì, tramite la Regione, le marionette della compagnia del Teatro dei Piccoli di Podrecca.

Le marionette di Podrecca "rinascono" a Cividale

«Correva l'anno 1979 - spiega Della Polla - quando lo Stabile ricostituì la compagnia e a Cividale si pensò per la prima volta di realizzare un centro dedicato». Un'intuizione che negli anni si è persa nei meandri della burocrazia e tra i “sogni” relegati nel cassetto.

Il restauro delle marionette con, al centro, Barbara Della Polla (foto Eugenio Spagnol)
Il restauro delle marionette con, al centro, Barbara Della Polla (foto Eugenio Spagnol)

Finché, fa sapere Barbara, mentre lo Stabile continuava a portare in giro gli spettacoli del Teatro dei Piccoli di Podrecca, il Comune di Cividale, che non ha mai smesso di lavorare per dare vita al centro, «ha ottenuto tre anni fa in comodato la straordinaria collezione della scenografa, artista e burattinaia romana Maria Signorelli, riconosciuta esperta, a livello nazionale e internazionale, di Teatro di Figura». «Una figura a dir poco eccezionale - continua Della Polla - che costruiva da sé i suoi burattini e pupazzi».

Questa collezione, unita a quella dei Piccoli di Podrecca, forma un fondo di prima grandezza a livello italiano e non solo, «composto da oltre 300 marionette, più altrettanti pezzi tra burattini e pupazzi», evidenzia la curatrice del progetto espositivo.

Il nuovo centro, che s'articola per ora su due piani della nuova ala del Monastero (in futuro si punta a espanderlo anche al terzo piano), «non risponde al concetto di un museo tradizionale - sottolinea Della Polla - ma è un polo di concezione moderna, che offre una narrazione tramite video, giochi e filmati, comprende una sala dove si può vedere da vicino il vecchio ponte da cui si manovravano le marionette, e un laboratorio dove si può toccare con mano il processo di costruzione delle marionette e dei burattini».

Magiche atmosfere tra le marionette di Podrecca

Al primo piano, c'è anche un teatrino che sarà ristrutturato a breve. «La collezione è molto importante - continua Della Polla - e può diventare un punto di riferimento a livello nazionale».

Sul piano delle relazioni con l'estero, il centro fa già parte di una rete: da un anno e mezzo esiste una collaborazione con il Museo delle Marionette di Lubiana, e il Comune di Cividale aspira a essere il capofila di un progetto europeo tra Italia, Slovenia, Croazia e Spagna. Della Polla e Guerrato hanno lavorato a lungo con i vecchi marionettisti nel corso degli anni Ottanta, attraverso lo Stabile che aveva raccolto l'eredità del Teatro dei Piccoli di Podrecca.

«Abbiamo assorbito e rielaborato i loro saperi», spiega Barbara. E tre anni fa, in occasione del centenario della compagnia, Guerrato realizzò un documentario per raccontarne la storia, e con Barbara Della Polla anche uno spettacolo, intitolato "Dai 3 ai 93" (come diceva Podrecca del suo teatro che poteva piacere a tutte le fasce d'età), «nel quale si vede la tecnica dei marionettisti e si comprende bene la passione di Vittorio Podrecca che, studente a Roma, abbandona l'idea della carriera forense per intraprendere quella di impresario teatrale». Una vocazione vera e profonda, che lo porterà a girare il mondo con la sua compagnia.

Realizzato grazie a Regione, Ministero, Collezione Maria Signorelli e Città di Cividale, con il sostegno e la collaborazione di Provincia di Udine, Fondazione Crup, Cassiopea Teatro, Rossetti, Banca di Cividale e Rotary locale, e per ora gestito dal Comune, il centro è stato allestito dopo due anni di intenso lavoro. Presidente del comitato promotore, il sindaco di Cividale Stefano Balloch.

Giuseppina e Maria Letizia Volpicelli hanno curato il coordinamento scientifico e la supervisione delle sale. Hanno collaborato gli architetti Elena Carlini e Luciano Gemin, Antonio Giacomin (visual design), Ennio Guerrato (video), Carlo Furlan (scenografo costruttore). La vernice è stata occasione per presentare un progetto europeo di comparazione tra le tre figure di celebri marionettisti, Vittorio Podrecca, Milan Klemencic (Slovenia) e Hermenegildo Lanz (Spagna), che si svilupperà a partire dal centro (www.cips.it).

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