Quando “il troppo stroppia” al Miela ritornano i Pupkin
TRIESTE Lunedì 7novembre, a sedici anni dal debutto e apparentemente sempre ancora agili e pimpanti, gli attori del Pupkin Kabarett irromperanno sul palcoscenico del teatro Miela per inaugurare la nuova stagione cabarettistica, con l’entusiasmo di sempre e in ordine assolutamente casuale e disordinato.
Alle 21.01 precise - la fissazione maniacale per gli orari strambi fa da sempre parte del corredo genetico della più instabile compagnia teatrale del Nordest - al motto di “Il troppo stroppia, il parecchio sparecchia”, si presenteranno ad habitué e neofiti, accompagnati da una smagliante Niente Band, per commentare e divagare lungo fili del discorso senza né capo né coda le vicende pubbliche e private dell’Italia di oggi, senza naturalmente tralasciare le magagne di casa nostra.
Stefano Dongetti, Laura Bussani e Alessandro Mizzi porteranno on stage una scoppiettante scaletta di siparietti comico-filosofico-pungenti, accompagnati dalle incursioni salterine della platinata americanina in tutu, Erin. Come da consolidata tradizione, anche quello di questa sera, anticipano i pupkin-attori, sarà uno show «all’insegna del buon gusto, dell’eleganza e, anche se non è ancora Capodanno, dei buoni propositi che domani mattina saranno già evaporati».
Colonna sonora, una fedele Niente Band in gran spolvero, con Riccardo Morpurgo al pianoforte, Piero Purini al sax, Andrea Zulian al basso elettrico, Luca Colussi alla batteria e Flavio Davanzo alla tromba, che accompagnerà con energetiche sonorità balkan-jazz-rock la serata.
Gossip al vetriolo su personaggi nostrani e nazionali in cerca d’autore, botta e risposta amari della coppia Bussani-Mizzi, pare giunta al capolinea, riflessioni simil serie e filosofiche di Dongetti. Ospite irrinunciabile, Flavio Furian, si vocifera accompagnato dal sindaco.
Questi alcuni dei temi della performance che, anticipano, prevede anche l’ingresso di una nuova quota rosa, con sketch inediti, coreografie traballanti, imitazioni “inimitabili” e molto altro ancora.
«Piatto ricco mi ci ficco!». Questo un piccolo antipasto del succoso menù di questa sera: «Che ne sarà del referendum e dei refe-renzi?». Restando invece sul territorio della nostra provincia, per Trieste è meglio puntare sulla città della scienza, della fantascienza o direttamente dell’incoscienza?
E, ancora, vista la propensione dei triestini alla lamentatio, è possibile anticipare il fiume di parole che invaderà i social o, per gli amanti del sistema tradizionale, le colonne delle segnalazioni, lanciando il tema su come sarà l’albero di Natale in piazza Unità? Il grillismo è finito o è solamente andato in pausa pranzo?
Il prossimo appuntamento con il Pupkin Kabarett è per lunedì 21 novembre, mentre le due serate di dicembre saranno lunedì 5 e 19. Prevendita tutti i giorni alla biglietteria dalle 17 alle 19. È possibile acquistare a prezzo ridotto il carnet d'ingresso per quattro spettacoli.
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