Migrazioni di ieri e di oggi: in città si fa lezione di storia

Al via un ciclo di incontri pubblici e visite guidate promosso dall’Università. Focus su esuli e rifugiati. Si parte mercoledì 12 ottobre con “L’Europa spopola il mondo”
Un'immagine simbolo dell'esodo
Un'immagine simbolo dell'esodo

TRIESTE Restituire complessità al fenomeno delle migrazioni, una questione di drammatica attualità che nel presente viene spesso banalizzata, recuperandone lo spessore storico e chiarendone i contesti e le mille sfaccettature. È questo l’obiettivo di “Fare spazio. Migranti, esuli e rifugiati di ieri e di oggi”, un progetto promosso dall’Università di Trieste e realizzato con il contributo della Regione e della Fondazione CRTrieste che si strutturerà in due fasi: un ciclo di 10 lezioni di carattere storico, coordinate da Raoul Pupo, e una serie d’incontri in prospettiva filosofica, arricchiti da riflessioni inter-religiose ed esperienze artistiche, coordinate da Alessandra Cislaghi.

La prima fase del progetto, in calendario da ottobre a dicembre, si esprimerà con l’iniziativa di divulgazione “Storia in città”, che per il 5° anno consecutivo porterà alcune lezioni di storia contemporanea fuori dalle aule universitarie, per metterle a disposizione della cittadinanza. Quest’anno l’iniziativa coinvolgerà sia Trieste sia Gorizia, con un programma simile.

A Trieste saranno organizzate anche alcune visite guidate gratuite alla Risiera di San Sabba, al Civico Museo della Civiltà istriana, fiumana e dalmata, al Silos e in piazza Oberdan, al Magazzino 18 del Porto Vecchio e al Centro raccolta profughi di Padriciano. Gli incontri, in cui si parlerà di migrazioni e di spostamenti forzati di popolazione tra Europa e Mediterraneo, si svolgeranno nella sala conferenze dell’Università in androna Baciocchi 4, il mercoledì dalle 17 alle 19.

Le prime due lezioni saranno di carattere introduttivo e rapporteranno i fenomeni migratori con le grandi trasformazioni demografiche degli ultimi secoli. Si partirà il 12 ottobre con la lezione “L’Europa spopola il mondo”, mentre il 19 si discuterà de “L’Europa dal 1845 ad oggi: da continente di emigranti a continente di immigrati”. Seguiranno altri otto incontri dedicati invece all’analisi di casi specifici. Con Tristano Matta il 26 ottobre si parlerà delle deportazioni naziste, mentre il 2 novembre con Antonio Ferrara si tratteranno le migrazioni forzate staliniane. Nelle lezioni successive si analizzerà lo scambio di popolazioni greco-turco, le espulsioni dei tedeschi dal Centro Europa dopo la 2.a Guerra Mondiale, le crisi demografiche, gli spostamenti nell’Adriatico Orientale, l’esodo giuliano-dalmata, le pulizie etniche durante le guerra jugoslave, le fughe di massa dalle crisi in Medio Oriente.

Il programma completo è sul sito units.it, per prenotare le visite guidate e per altre informazioni telefonare allo 0405586115 (lunedì-venerdì 10-12) o scrivere a farespazio.units@gmail.com.

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