Mattinate musicali. Dieci concerti con la “Busoni”

Dieci concerti, sei dei quali della Nuova Orchestra Ferruccio Busoni con solisti di fama internazionale e due prime esecuzioni di cui una assoluta al via domenica al museo Revoltella
Dieci concerti, sei dei quali della Nuova Orchestra Ferruccio Busoni con solisti di fama internazionale e due prime esecuzioni di cui una assoluta al via domenica in coincidenza con l’intitolazione dell’auditorium del Museo Revoltella, sede dei concerti, a Marco Sofianopulo, per 28 anni direttore della Cappella Civica. La XVII edizione delle Mattinate musicali internazionali - promossa dal Comune e realizzata a cura della Busoni con il contributo di Regione e Fondazione benefica Kathleen Foreman Casali - è stata presentata ieri a palazzo Gopcevich dall’assessore comunale alla Cultura, Giorgio Rossi, la direttrice del Servizio Musei e Biblioteche, Laura Carlini Fanfogna, e il coordinatore artistico e direttore della Busoni Massimo Belli, presente in sala la moglie del maestro, Paola Sofianopulo.


Rossi ha sottolineato la longevità di un evento ormai tradizionale che si aprirà quest’anno con l’intitolazione della splendida sala del Revoltella a una delle figure triestine più prestigiose. La direttrice si è detta onorata di veder dedicato l’auditorium all’ideatore, assieme al maestro Belli, di una manifestazione che ha aperto il museo la domenica mattina quando non era ancora prassi consolidata coniugare le varie arti e intrecciarle negli spazi museali. Belli ha illustrato il programma di un’edizione che, in occasione del concerto inaugurale dell’Orchestra, permetterà di portare a Trieste il croato Ivan Krpan. Il programma - oltre a musiche di Mozart e Haydn - proporrà due sinfonie di Andrea Luchesi, maestro di Beethoven.


Oltre ai concerti cameristici proposti da formazioni di fama come il Duo clarinetto e pianoforte Claudio Mansutti-Federica Repini (29 ottobre) e quello con Andrea Rucli e la cantante francese Victoire Bunel in un omaggio a Debussy nel centenario della morte (21 gennaio), il 19 novembre si esibirà il giovane talento pianistico Dario Bonuccelli. Sarà dedicato ad Astor Piazzolla nel 25° anniversario della scomparsa il concerto del 5 novembre che vedrà sul palco la Busoni e il fisarmonicista Gianni Fassetta, mentre nella seconda parte Lucio Degani al violino eseguirà l’«inno» di Sofianopulo, il “Nigun”. Il 3 dicembre in prima assoluta in tempi moderni, la Busoni eseguirà i Concertoni di Giulio Meneghini, allievo prediletto di Giuseppe Tartini e suo successore alla Cappella Musicale Antoniana a Padova. Riscoperte dalla musicologa Margherita Canale, le Sonate dell’Opera 1 furono trascritte da Meneghini per poterli suonare insieme al maestro.


Altra prima italiana il 17 dicembre: il concerto per corno delle Alpi e orchestra di Anton Zimmermann. Quello del 10 dicembre sarà incentrato sul pianoforte: Massimo Gon seguirà brani di Schubert, Skrjabin e Schumann. La Busoni sarà ancora protagonista il 7 gennaio con la flautista Luisa Sello proponendo pure una composizione di Walter Sivilotti. A chiudere l’11 febbraio la Busoni e i suoi solisti (Lucio Degani e Giada Visentin al violino e Francesco Ferrarini al violoncello) in un concerto dedicato al suo fondatore, nel 1965, Aldo Belli: un’anteprima del programma che l’orchestra presenterà nelle sette date del tour italiano organizzato dal Cidim in febbraio. Ogni concerto si concluderà con un brindisi, momento di incontro tra artisti e pubblico con i vini di due produttori regionali, l’Azienda agricola Butussi e la Cantina Attems. Inizio alle 11. Entrata libera domenica, le prossime al prezzo di ingresso al museo.


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