L’incubo del sisma del Friuli rivive al Rossetti 40 anni dopo

Venerdì alle 20.30 in scena “Genius loci” di Collovino sull’Orcolat del 1976 L’incasso sarà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia
Omero Antonutti in una scena di "Genius Loci"
Omero Antonutti in una scena di "Genius Loci"

TRIESTE Il terremoto del Friuli, l’Orcolat, alle 21.01 del 6 maggio 1976 cancellò un mondo. Un mondo che stava già trasformandosi a causa del contingente sviluppo economico e industriale: il terremoto è stato un acceleratore di eventi in atto. È da questa dimensione - fra storia e futuro, fra memoria e metafora - che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ha tratto ispirazione per offrire un contributo in occasione del 40° anniversario del terremoto: un evento spettacolare che abbia valore di testimonianza, di riflessione, ma possa soprattutto rappresentare un’occasione di conoscenza di quei fatti e quei luoghi, per chi oggi - troppo giovane - non ne può avere il ricordo.

Nasce così “Genius loci - dov’era... com’era. A quarant’anni dal terremoto” scritto e diretto da Andrea Collavino e interpretato da Omero Antonutti, Riccardo Maranzana e Maria Grazia Plos, con la suggestiva dimensione musicale affidata alla Corale “Renato Portelli” di Mariano del Friuli diretta dal maestro Fabio Pettarin.

Grazie alla sensibilità e alla collaborazione del Comune di Trieste, lo spettacolo viene proposto straordinariamente al Politeama Rossetti, venerdì 23 settembre alle 20.30 - a un mese dal devastante terremoto che ha interessato il Centro Italia - e diviene occasione per manifestare sostegno alle popolazioni colpite dal sisma, a favore delle quali andrà l’incasso della serata.

I biglietti sono in vendita al prezzo unico di 20 euro e si possono acquistare nella Biglietteria del Politeama Rossetti, al Ticket Point di Corso Italia, all’info point del centro commerciale Torri d'Europa e su www.vivaticket.it. Grazie alla collaborazione tecnica della società Best Union non saranno applicate commissioni aggiuntive, in modo da garantire che l’intero ammontare dei biglietti concorra alla beneficenza.

Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile regionale con la collaborazione della Regione e dell’Associazione dei Comuni terremotati e sindaci della Ricostruzione del Friuli, donerà una serata densa di emozioni, testimonianze e pensiero.

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