La Trieste multiculturale nei tour guidati in cimitero

Cinque visite per scoprire la città attraverso le sue ultime dimore specchio di quella città mercantile e cosmopolita tra la fine del ’700 e i primi del ’900
Silvano Trieste 10/12/2012 Cimitero Israelitico, Livio Vasieri
Silvano Trieste 10/12/2012 Cimitero Israelitico, Livio Vasieri

Sull’onda del successo riscosso gli anni scorsi, tornano le visite guidate alla scoperta della Trieste multiculturale attraverso le sue ultime dimore, specchio della Trieste mercantile e cosmopolita tra la fine del ’700 e i primi del ’900, che vanta la peculiare prerogativa di ospitare in un’unica strada, la defilata via della Pace, sette cimiteri - cattolico, ebraico, greco ortodosso, evangelico, serbo ortodosso, islamico, militare - il cui progressivo insediamento inizia nel 1829. Giardini dell’eterno riposo che custodiscono e aprono una finestra sul variegato patrimonio storico, culturale e sociale di una città dalle molte anime.

Tra aprile e fine maggio, all’interno della rassegna realizzata dall’Agricola Monte San Pantaleone “In primavera a Trieste”, in programma dunque una serie di visite guidate a quattro dei sette cimiteri: il vasto camposanto cattolico di Sant’ Anna, realizzato nel 1825 per dare spazio alla crescita demografica della città, passata in un secolo da 30mila a 200mila abitanti. E il tour di approfondimento dei luoghi di sepoltura acattolici, con le visite al cimitero serbo-ortodosso, greco-orientale ed ebraico. Appuntamento domani (ritrovo alle 9.45 in via della Pace 1) con lo storico dell’arte Luca Bellocchi per la passeggiata di due ore circa alla scoperta dell’importante patrimonio storico e artistico, con particolare attenzione all’anima Liberty dei suoi sepolcri, del cimitero serbo-ortodosso e di quello della comunità greco-orientale.

Leggerne le epigrafi, ammirarne le delicate opere scultoree e, attraverso i cognomi degli illustri ospiti, scoprire così l’eclettica identità sociale di Trieste. Dietro i cancelli del giardino dell’eterno riposo della comunità serba, ci sono le imponenti tombe di famiglia dei Popovich ma anche, inaspettatamente, quella del grande attore comico triestino, Angelo Cecchelin. Mentre tra le ultime dimore del cimitero greco-ortodosso, spiccano le tombe delle famiglie di imprenditori che hanno dato lustro a Trieste, quali Economo, Sofianopulo, Ralli, Carciotti e Xydias. A pochi metri di distanza, in via della Pace 4, c’è invece il camposanto della comunità ebraica, le cui visite (gli stessi giorni e con lo stesso orario) saranno a cura di Livio Vasieri. Tra le lapidi si erge la maestosa tomba di famiglia in stile chiostro moresco dei baroni Morpurgo, mentre nel vialetto centrale riposano le spoglie dei rabbini.

Questo il calendario (dalle 10 alle 12) dei percorsi di visita. Domani, 11 e 25 maggio, tour dei cimiteri ortodossi; 4 e 18 maggio “Le grandi famiglie triestine a Sant’Anna”. Le visite al cimitero ebraico seguono, come già scritto, le stesse modalità di partecipazione. Prenotazione obbligatoria al numero 040-577333, oppure scrivendo all’indirizzo inprimavera.trieste@montepanta.it.

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