Capodanno seduti a teatro: al Bobbio c’è “Gran varietà”

Le operette più amate, i musical di successo, il fascino retrò dello swing, il cabaret e più di qualche “sorpresa” nello show organizzato da Lions Club e Cividin Viaggi
Il soprano Ilaria Zanetti e il cantante Andrea Binetti
Il soprano Ilaria Zanetti e il cantante Andrea Binetti

Arie dalle operette più amate, brani di musical di successo, il fascino retrò dello swing, cabaret, canzoni d’antan, sketch, vaudeville e, pare, anche qualche scoppiettante fuori programma a sorpresa. Il programma dell’ormai tradizionale appuntamento per trascorrere il 31 dicembre sera tra le poltrone e i velluti del teatro Bobbio, organizzato da Lions Club Host e Cividin Viaggi, propone anche quest’anno una frizzante scaletta di momenti d’intrattenimento d’autore.

“Applausi al 2016 e Gran varietà 2”, questo il titolo della nona edizione della kermesse, rinnova l’invito alla città (e non solo) a condividere in socializzante convivialità tra pubblico e artisti il Capodanno a teatro. Un dopocena elegante ma rilassato nell’accogliente platea della Contrada, cucito ad hoc per un ventaglio trasversale di ospiti: coppie, famiglie allargate, studenti, single, pensionati, o persone dalla socialità un po’ ristretta, che nella dimensione festaiola ma misurata – lontana insomma dalla scontata formula cenone, trenino, lustrini e botti regolamentari – dell’happening a teatro, abbracciano un’alternativa più aderente all’idea di Capodanno intimo. Sul palcoscenico -a intrattenere il parterre (lo scorso anno circa 450 persone) - un brillante “cast” composto dall’attrice di teatro Marzia Postogna, la cantante Stefania Seculin, una delle star dell’accademia di musical “Bernstein School”, la soprano Ilaria Zanetti, e il crooner, attore e musicista Leonardo Zannier assieme all’inseparabile amato alter ego triestino-americano Jack Calcagno. E, ancora, l’attore comico Gualtiero Giorgini, conosciuto per le esilaranti performance gag umoristiche legate alle Maldobrie in, va da sé, triestino doc. A dirigere in veste di maestro concertatore “Happy New Year”, il tenore triestino Andrea Binetti, recentemente premiato quale “erede dell’arte del grande Sandro Massimini”, nella cui compagnia d’operetta debuttò da giovanissimo.

Un 31 dicembre dunque con un variegato cartellone diviso in due parti, inframmezzato allo scoccare della mezzanotte dal rinfresco nel foyer con crostoli, frittole, panettone, vol au vent e benaugurale coppa di bollicine offerta dall’azienda vinicola Piera Martellozzo, per un cin-cin collettivo tra pubblico e performer. “Applausi al 2016”, come nelle precedenti edizioni, avrà uno scopo benefico poiché parte del ricavato sarà devoluto in beneficienza. Il costo del biglietto intero è di 50 euro, ridotto a 30 euro per gli under 30. Prevendita al Ticket Point di corso Italia 6 (tel. 040-3498277).

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