Arte, Dante e la storia di Fertilia, la città sarda costruita dai giuliani
Penultimo giorno della manifestazione, tra gli ospiti
Cristina Benussi, Donatella Schurzel, Roberta Ugrin
TRIESTE Ultimo giorno, domenica, per la Bancarella 2021. Tema finale sarà “Dalle memorie alla storia” perché è il giorno dedicato alle tante storie personali che hanno caratterizzato l’esodo, e soprattutto, la fase successiva del dopo-esodo.
Intanto oggi, sabato alle 11.30, si parla dell’Arte dell’adriatico orientale a roma e nel lazio dal v secolo ad oggi, con Donatella Schurzel, dantista, e Maria Grazia Chiappori, Phd in storia dell’Europa Uniroma1. Alle 15.30, Voci di donne nella letteratura del confine orientale, con Cristina Benussi, ordinario di letteratura italiana UniTs e Donatella Schurzel. Alle 17, “Il mio sogno americano”, di Lidia Bastianich, in colloquio con Francesca Angeleri, Alle 18.30, Italiani tra le due sponde: i progetti per l’oggi, con Donatella Schurzel, l’architetto Elisabeth Foroni e Roberta Ugrin, presidente della Comunità degli italiani di Rovigno. Alle 19,30 Fertilia istriana e progetto Egea, di Francesca Angeleri, giornalista del Corriere della Sera, e Cristina Mantis, regista, Mauro Manca, direttiore del Museo Egea, Alessandro Cuk, giornalista, critico cinematografico.
Tra gli incontri di domani alle 11.30 lo storico Giuseppe Parlato dialogherà con Aldo Pugliese, profugo da Pola, presidente dell’Anvgd di Taranto e diventato negli anni successivi leader sindacale della Uil in Puglia. Assieme a lui sarà presente Ciro De Angelis, docente di storia e filosofia, Vito Fumarola, Pietro Neglie, professore associato di storia contemporanea all’Università di Trieste e l’ex leader nazionale della Uil, Giorgio Benvenuto.
Nel pomeriggio, alle 15.30, spazio ad altre storie di esuli, con il dialogo moderato dal giornalista Nicolò Giraldi con il vicepresidente dell’Anvgd di Udine, Elio Varutti, che presenterà il suo ultimo libro intitolato “La Patria perduta”, Anna Maria Marsi, esule da Cherso che ha raccolto i suoi ricordi da profuga nel libro “Vita a Palazzo Silos”, e Giampaolo Pani, presidente dell’Anvgd di Modena, autore del tomo “I 60 anni del Villaggio San Marco di Fossoli”.
Riproduzione riservata © Il Piccolo