Arte, cabaret e clown: il Kulturni Dom compie 33 anni

Presentate le iniziative organizzate dal 18 al 27 novembre per festeggiare il centro culturale sloveno. Tra queste l’attesa rassegna “Komigo baby”

Una festa della cultura slovena per un appello a tutto il territorio che coinvolga il pubblico di Gorizia e Nova Gorica. Dal 18 al 27 novembre prenderà il via, al Kulturni Dom di Gorizia, la 33.a stagione del centro culturale sloveno di via Brass, 20, attivo sul territorio dal 1981. Quattro le rassegne illustrate dal presidente Igor Komel e dai curatori Joško Vetrih, Vili Princic, Franko Korošec e Maša Braini.

«L'impegno principale - ha ricordato Igor Komel - è mantenere alto e vario il livello della nostra attività, nonostante i tagli significativi che negli ultimi due anni hanno penalizzato soprattutto le rassegne musicali. Oltre a consolidare il nostro pubblico che segue i circa 200 appuntamenti in calendario, puntiamo a diventare un riferimento culturale ampio per tutto il territorio, offrendo spettacoli bilingui a un pubblico di grandi e piccoli».

Il primo appuntamento in programma sarà martedì 18 alle 18 con la vernice della personale del pittore Vladimir Klanjšcek, interprete da sempre legato al tema del paesaggio del Collio e del Carso. Artista formatosi alla scuola d'arte di Gorizia e seguendo corsi alle accademie di Venezia e Lubiana, è noto per il tratto espressivo contraddistinto da un'impronta astratta e impressionista, ha ricordato il critico d'arte Joško Vetrih, curatore della mostra.

Domenica 23 alle 16 prenderà il via con la rappresentazione poetico-clownesca "Luna sulla strada" la rassegna "Komigo baby", occasione di teatro per bimbi e genitori che fino al primo marzo proporrà 7 spettacoli. «Rispetto all'anno passato siamo cresciuti - hanno ricordato i curatori Franko Korošec e Maša Braini - aggiungendo uno spettacolo in più». Il calendario comprenderà 3 spettacoli in dicembre, il 6, 26 e 29 e tre nel 2015: il 18 gennaio, il 17 febbraio e il 1 marzo.

Si alzerà lunedì 24 alle 20.30, invece, il sipario della stagione del Teatro stabile sloveno con "1914-1918 Trieste una città in guerra". Complessivamente saranno 8 gli spettacoli ai quali si aggiungeranno due concerti, in scena al Kulturni Dom, al comunale "Verdi"e al "Loize Bratuž". Fra questi, il 27 marzo al Verdi "Il continente nascosto della memoria" dedicato all'attrice goriziana Nora Gregor.

È invece un appuntamento fuori ordinanza quello in programma giovedì 27 alle 20.30 dal titolo "Il prisma dell'ottimismo", cabaret con musica eseguita dal vivo dalla Big Band della Radiotelevisione slovena, con attori comici e noti cantanti. Dunque un carnet davvero vario per tutti i gusti e età, ma sempre e rigorosamente dal vivo. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.kulturnidom.it.

Margherita Reguitti

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