A Trieste torna Bloomsday: l’omaggio a Joyce lungo tre giorni
A Trieste come a Dublino, Parigi, Mosca, Londra, New York, Shangai. San Francisco e altre metropoli nel mondo. Da oggi sino a domenica va in scena “Bloomsday 2017 – Una festa per Joyce”, tributo per James Joyce– e al suo “antieroe” per eccellenza, Leopold Bloom, il protagonista di “ Ulisse”, il romanzo più noto dello scrittore irlandese vissuto per diversi anni a Trieste.
Spettacoli, conferenze, tinte musicali e mostre, il tutto ambientato tra diverse sedi del centro cittadino. Questi i temi che caratterizzeranno la tre giorni triestina organizzata dal museo Joyce, dall'assessorato alla Cultura del Comune di Trieste e dal dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Trieste, con la direzione scientifica di Renzo Crivelli e la direzione artistica di Riccardo Cepach.
Calendario ricco quello della prima giornata.
- Apre il 16 giugno i i battenti al museo Sartorio di Largo Papa Giovanni XXIII 1 (alle 10), teatro di un evento a cura della Sissa dal titolo “Il colore e il sapore del Quark”, relatore Giuseppe Mussardo, appuntamento quasi “suggerito” dagli echi dell'ironia tipica di James Joyce ma incentrato sui tratti della fisica fondamentale della materia.
- La letteratura entra in ballo subito dopo, grazie a “Ulysses for dummies - Ulisse per principianti. Itaca”, conferenza di Renzo Crivelli dell'Università di Trieste.
- Di seguito, la proiezione di “Bloomsday 2016”, di Claudio Sepin, il cine racconto della passata edizione.
- I lavori della prima giornata del “ Bloomsday” proseguono nel pomeriggio, a partire dalle 18, in piazza Unità, (portici della loggia comunale), estemporaneo palco della rappresentazione teatrale “Itaca – La casa”, spettacolo targato l'Armonia, di e con Giuliano Zannier.
- Alle 19 la vernice della mostra Kaos Nostos (sala Veruda)
- Alle 21.30 ancora teatro ma al Bastione Rotondo del Castello di San Giusto, con “Nora Joyce”, di Renzo Crivelli, interpretato da Sara Alzetta e musiche dal vivo di Francesco De Luisa. INFO QUI .
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