A Marestate si naviga nella storia

Scienza, avventura e lezioni di disegno navale nel ciclo di appuntamenti al Museo del Mare
Il Museo del Mare di Campo Marzio
Il Museo del Mare di Campo Marzio

I meandri della tecnica, il senso della scienza e il profumo dell’avventura. È di nuovo tempo di “Marestate 2016. Navigando tra scienza, storia e cultura”, la rassegna a cura del Comune di Trieste ospitata, secondo tradizione, al Civico Museo del Mare di via Campo Marzio, 5 nei venerdì di luglio sino all’ultima settimana di agosto. Un salotto serale per accogliere conferenze, letture e presentazione di opere, il tutto rivolto al carattere storico/letterario della cultura marittima, antica e moderna.

Un viaggio che inizia venerdì primo luglio, alle 21, regalando uno scorcio sociale originale quanto semisconosciuto con “Le terme di Venezia e il piacere dell’acqua - L’idroterapia a Venezia tra l’800 e il ’900” un incontro a cura di Nelli Elena Vanzan Marchini, autrice del libro “Le terme di Venezia”, specializzata di paleografia e archivistica, attuale presidente del Centro italiano di storia sanitaria e ospedaliera del Veneto e inoltre docente all’Università di Padova e Vercelli.

Prima della conferenza, alle 18.30, è in programma una lezione di disegno navale a cura di Walter Macovaz.

Il secondo scalo è datato venerdì 8 luglio e questa volta il timone di Marestate vira verso un lido letterario, con la serata “Raccontami il mare”. Si tratta di un appuntamento curato da Maria Irene Cimmino, integrato dal commento musicale di Claudio Raini e organizzato in collaborazione con la Società triestina della Vela sotto l’egida dell’associazione “IrReale narrativakm0”, sorta di cenacolo dedito alla cultura dei libri e della lettura attraverso concorsi, dibattiti e varie tipologie di percorsi.

Parlando di mare non si può non approdare sul versante dello sport. In tale ottica si articola la tappa del 15 luglio, intitolata “Amsterdam 1928” e dedicata ai fasti, anche olimpici, del canottaggio istriano, entrato nella storia grazie alle imprese del “4 con” targato Società nautica “Giacinto Pullino”, sodalizio fondato a Isola negli anni ’20, trasferitosi a Trieste nel 1960 e successivamente a Muggia sette anni più tardi, dove ebbe modo di perpetuare la tradizione e la forza del vivaio giovanile. Serata a cura di Franco Stener, socio del Panathlon e del Cai, nonché cultore di storia patria e sportiva.

Il penultimo appuntamento di luglio, quello di venerdì 22, prosegue sulla rotta storica e parla della “Nobile arte dei palombari austro-ungarici”, capitolo che va dalla metà dell’Ottocento agli anni ’60 del secolo scorso, raccontato da Gianluca Minguzzi, originario di Ravenna, sommozzatore e cultore delle vicende storiche della subacquea.

Il primo blocco di Marestate è in programma il 29 luglio e traccia la figura di Bruno Astori, già direttore dell’Ufficio Stampa del Lloyd Adriatico, artefice di alcune significative creazioni editoriali, come Il Bollettino del Lloyd e la rivista illustrata “Sul mare”; appuntamento curato da Sergio Vatta, appassionato di storia dell’arte a Trieste e dintorni. Ogni appuntamento della rassegna (ingresso libero) verrà arricchito dal ciclo “Lezioni di disegno navale”, dirette da Walter Macovac. Ulteriori informazioni sul sito www.museodelmaretrieste.it o allo 040301885.

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