Via libera ai dragaggi davanti al Villaggio

I fondali delle vie d’accesso saranno portati a tre metri. Scongiurati i danni a marina e diportisti
sterle trieste villaggio del pescatore
sterle trieste villaggio del pescatore

di Giulio Garau

MONFALCONE

Non ci sarà più rischio di incaglio per le imbarcazioni con deriva nel canale Est-Ovest e in quello di accesso alle darsene del Villaggio di pescatore. È pronta al via, infatti, la seconda tranche dei lavori di dragaggio dei due canali che consentiranno la navigazione in sicurezza delle imbarcazioni da diporto, soprattutto quelle a vela. Saranno quindi scongiurati, nel 2012, gli incagli e gli insabbiamenti verificatisi a decine la primavera scorsa a causa dei bassi fondali, al punto da rendere problematico lo stesso impiego delle imbarcazioni da parte dei proprietari e l’attività di marine e cantieri nautici.

I lavori in mare, che saranno seguiti dal Consorzio per lo sviluppo economico di Monfalcone, puntano a ripristinare i fondali a una quota di tre metri almeno di pescaggio. La prima fase del dragaggio era partita a inizio estate 2011.

Ora tocca alla seconda e terza fase. «Le analisi dei fanghi sono già state fatte – spiega il direttore del Csim Giampaolo Fontana – adesso tutta la documentazione è pronta e chiederemo alla Capitaneria di porto di Trieste di emettere un’ordinanza ad hoc». I documenti erano già pronti la scorsa settimana e probabilmente già ieri sono stati consegnati alla Capitaneria di porto.

I lavori di inizio estate avevano già risolto molti punti critici del canale di accesso, il Consorzio non era però riuscito ad accontentare del tutto alcune realtà del Villaggio del Pescatore, in particolare la Polisportiva San Marco che aveva grossi problemi di accesso per le barche a vela a causa del fondale basso.

La Regione, che ha affidato progetto ed esecuzione tecnica al Consorzio, ha stanziato altri 200mila euro per portare a termine i lavori.

«Se tutto va bene sarà subito effettuato un intervento nell’area del canale verso la Polisportiva San Marco – aggiunge il direttore – e dopo Pasqua, tra aprile e maggio, si continuerà con gli interventi sul canale per completare quanto è stato iniziato mesi fa».

In gioco non solo le attività di numerosi circoli velici e nautici di Monfalcone e del Villaggio del Pescatore, con centinaia di diportisti, ma anche e soprattutto le attività di diversi cantieri, marine e aziende di rimessaggio che sboccano al mare attraverso il canale Est-Ovest che si spinge fino all’area del Lisert a Monfalcone.

Grazie al programma di interventi di dragaggio finanziati dalla Regione ed eseguiti dal Consorzio per lo sviluppo industriale di Monfalcone verrà assicurata la navigabilità del canale garantendo per almeno un triennio la profondità di circa tre metri costanti.

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