Urania Carsica, porte aperte dopo 5 anni di chiusura

Martedì l’inaugurazione della struttura con il nuovo telescopio. E da mercoledì quattro serate di visite gratuite
La messa a punto del telescopio
La messa a punto del telescopio

Si torna a riveder le stelle a Basovizza. Mercoledì Urania Carsica, la succursale dell'Osservatorio astronomico dedicata alla divulgazione, riaprirà i battenti al pubblico dopo cinque anni di inattività. Un lungo silenzio imposto soprattutto dai danni all'edificio provocati dalle piogge e dalla bora, che nel 2010 hanno costretto a interrompere 12 anni ininterrotti di militanza nella divulgazione astronomica con oltre 20 mila visitatori, anche da fuori regione.

L'appello di Hack: «Urania Carsica va riaperta, è patrimonio della scienza»
21/12/2011 Trieste, Margherita Hack, Astrofisica

Ora, finalmente, completati i lavori di manutenzione e installato a fine gennaio il telescopio costruito su misura dalla ditta Marcon di San Donà di Piave, Urania Carsica tornerà a vivere con il nuovo nome di Specola Margherita Hack grazie a una campagna di crowdfunding promossa da Televita e sostenuta dal Piccolo, cui hanno generosamente contribuito tanti triestini assieme all'Inaf (l'Istituto nazionale di astrofisica), alla Provincia, al Rotary Trieste Nord.

La riapertura al pubblico della specola di Basovizza - che realizza l'ultimo sogno di Margherita Hack prima della sua morte nel giugno del 2013 - sarà preceduta la sera di martedì da una breve cerimonia ufficiale riservata a ospiti e autorità. Stefano Borgani, direttore dell'Osservatorio, illustrerà assieme al collega astrofisico Massimo Ramella le migliorìe apportate alla cupola e soprattutto le caratteristiche del telescopio, un riflettore con lo specchio principale di 60 centimetri. Mentre Michela Flaborea e Deborah Voliani di Televita ricorderanno la campagna di raccolta fondi attivata dall'associazione, che ha consentito di raccogliere circa 250 mila euro, 80 mila dei quali sono serviti all'acquisto del nuovo strumento.

Da mercoledì 4 marzo dunque la Specola Margherita Hack sarà nuovamente aperta al pubblico: privati, scuole, turisti. Per festeggiare l'avvenimento, l'Osservatorio astronomico ha deciso di offrire gratuitamente l'ingresso alla cupola per quattro serate consecutive fino a sabato, con due sessioni giornaliere di visite (alle 19.30 e alle 21) per osservazioni al telescopio e una visita guidata da Conrad Boehm, responsabile della cupola, alla mostra di strumenti e testi astronomici allestita al pianterreno dell'edificio. Fino a sabato 7 marzo le visite (durata di circa un'ora) saranno gratuite, esclusivamente su prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili. Le prenotazioni possono venir fatte direttamente sul sito http://scuole.oats.inaf.it, oppure telefonando alla segreteria dell'Osservatorio (040 3199241).

A partire dalla settimana successiva, invece, la specola inizierà il normale programma di visite, che comprenderà due sere dedicate alle scuole e ai gruppi (il martedì e il giovedì), e una sera (il mercoledì) dedicata a singoli cittadini. Informazioni sulla modalità delle prenotazioni, gli orari e il costo del biglietto sono disponibili sul sito dell'Osservatorio astronomico o possono essere richieste alla segreteria dell'istituto.

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