Un San Valentino in piazza contro la violenza sulle donne
“Ogni anno una donna su tre è vittima di violenza. Un miliardo di donne violate è un’atrocità, un miliardo di donne che danzano è una rivoluzione!”. Con questo slogan domani torna anche a Trieste, come in migliaia di città in tutto il mondo, One Billion Rising, una protesta pacifica, con letture, balli, un flash mob e tanta musica, un invito a cessare la violenza, in particolar modo su donne e bambine. A curare l’evento in piazza Unità sarà anche nel 2014 l’associazione La fabbrica delle follie, che già lo scorso anno ha risposto alla chiamata che Eve Ensler, l’autrice de “I monologhi della vagina” e creatrice nel 1998 del movimento “V-day”, ha avviato a livello internazionale con www.onebillionrising.org.
Il pomeriggio inizierà alle 16 con le varie performance in programma, una dopo l’altra. Parteciperanno Lara Guglielmi, Giulia Toniutti, Pino Roveredo, Lorenzo Zuffi, Flavio Furian, Elisa Corubolo, Anna Celina Fiori, Les Babettes, i Flop, Fabio Red Rosso e Joy Jenkis della Sip Band, i Raw Diamond, i Welcome Coffee, gli Srl, gli Actung!Piraten, i Collection Bertè Tribute band e le variazioni+baby gelido+pck+najla. Alle 18 invece si balla con il flash mob.
La coreografia utilizzata, sulle note di “Break the chain” di Tena Clark, alla quale chiunque può partecipare, è la stessa dello scorso anno ed è visibile su youtube. L’invito degli organizzatori è rivolto a tutti, uomini e donne, ma anche bambini e ragazzi. È sufficiente guardare il video sul web, imparare i passi, molto semplici, e presentarsi direttamente in piazza. Anche quest’anno alcune scuole di ballo cittadine insegnano il flash mob nelle lezioni i giorni prima dell’evento ai propri iscritti, per partecipare alla danza collettiva tutti insieme. Per l’abbigliamento i colori da scegliere sono preferibilmente il rosso e il nero. La musica e i monologhi continueranno in piazza Unità fino alle 22.
I dettagli della giornata si possono trovare anche su Facebook, dov'è pubblicata una pagina realizzata ad hoc. Quest’anno la campagna One Billiong Rising sarà dedicata in particolare al concetto di giustizia. Le entrate derivanti dalla vendita a offerta delle magliette, oltre a sostenere l’evento, a Trieste saranno destinate alla Casa internazionale delle donne. In tutta Italia in questi giorni sono tanti i gruppi che su Internet stanno promuovendo incontri e flash mob in centinaia di piazze. One Billion Rising l’anno scorso ha fatto ballare in tutto il pianeta un miliardo di persone, in oltre 200 Paesi.
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