“Tutti per la Calle Larga” A Zara quasi 11mila firme

I promotori dell’iniziativa civica hanno consegnato la petizione in Municipio I consiglieri comunali dovranno esprimersi nella sessione di giugno
Di Andrea Marsanich

ZARA. Li hanno definiti antizaratini, anticroati e addirittura paladini dell'italianizzazione di Zara.

Ma gli ideatori dell'iniziativa civica intitolata “Tutti per la Calle Larga“ sono andati avanti e in una sola settimana hanno raccolto la bellezza di 10 mila e 823 firme con le quali si chiede il ripristino dell'antico toponimo che dai tempi della Serenissima stava ad indicare la via centrale e più famosa di questa città dalmata.

Come da noi già scritto, da quando la Croazia è diventata sovrana e indipendente (1991) questo simbolo di Zara è stato ribattezzato in Via Larga o Široka ulica in croato, nome che naturalmente non ha fatto presa tra gli zaratini e non solo tra essi.

I responsabili dell'iniziativa, Tamara Šoleti„, Nenad Mar„in, Valter Pero, Boris Marin e Hrvoje Bajlo, hanno deciso coraggiosamente di farsi avanti, promuovendo la sottoscrizione della petizione in una città dove il nazionalismo croato è ancora sentitissimo e prova ne siano le pluriennali fatiche dell'Uniona Italiana (alla fine premiate) per avere dopo lunghi decessi un asilo infantile italiano.

Senza badare agli “ultrà croati“ l'altro giorno le quasi 11 mila adesioni sono state consegnate dai promotori al presidente della Commissione comunale per la ridenominazione di vie e piazze, Rade Šimi„evi„, che ora ha l'obbligo di sottoporre la richiesta al consueto iter procedurale.

Da palazzo municipale è subito arrivata la conferma che i consiglieri del parlamentino dovranno esprimersi sulla proposta nella sessione in programma il mese prossimo.

Interessante rilevare come all'iniziativa non abbia aderito proprio il sindaco di Zara, l'accadizetiano Božidar Kalmeta (centrodestra), che però ha pubblicamente esternato di appoggiare la raccolta di firme a favore dello storico toponimo Calle Larga.

«L'adesione è stata massiccia in quanto gli zaratini sono emotivamente molto legati a questo plurisecolare nome – ha dichiarato Boris Marin, meglio noto in città come Boro Postino – purtroppo ci hanno attaccato da molte parti, anche tramite i mass media, con accuse assurde e fuorvianti. La gente è però dalla nostra parte ed ha premiato gli sforzi del sottoscritto e dei miei colleghi».

Giorni fa i responsabili di Tutti per la Calle Larga avevano manifestato ottimismo sul fatto che i consiglieri comunali voteranno a favore del ripristino, aggiungendo che i ragusei non vogliono neanche sentir parlare di cancellazione del toponimo Stradone o Stradun, mentre i fiumani si tengono ben stretto il loro Corso.

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