Tripadvisor loda il Museo del mare di Trieste

«Una piccola perla di mare», «Una vera sorpresa», «Favolosamente preistorico e moderno». Grazie a commenti come questi, consegnati all’etere da turisti di passaggio e triestini incuriositi dalle “chicche” culturali che la loro città ha da offrire, due dei quattro Musei scientifici triestini - il Museo del Mare di Campo Marzio e quello di Storia Naturale di via dei Tominz - hanno conquistato in questi giorni l’ambito “Certificato di eccellenza 2015” di Tripadvisor, uno dei maggiori siti specializzati in recensioni turistiche. Il riconoscimento, notificato al direttore dei Musei scientifici triestini Nicola Bressi, viene attribuito a quelle strutture (museali, ricettive e di ristorazione) che ottengono recensioni particolarmente positive da parte degli utenti, commenti che vanno poi a comporre delle speciali “classifiche” alle quali milioni di viaggiatori fanno riferimento.
Nel caso specifico, tra le “146 cose da fare a Trieste”, una visita al Museo del Mare che ospita, tra le tante curiosità, l’originale tasto “wireless” di Marconi (primo strumento nella storia a trasmettere le informazioni via etere nel lontano 1930, ndr) si piazza al 32° posto, mentre fare conoscenza con il dinosauro Antonio nel museo di via Tominz è al 27° posto. In cima a questo singolare elenco c’è, al primo posto, una visita in piazza Unità, seguita dal Castello di Miramare e da una generica “vista del golfo di Trieste”. Tra i Musei civici, invece, primeggiano la Risiera di San Sabba (al 5° posto) e il Revoltella (al sesto).
Tornando ai Musei scientifici, buono è anche il piazzamento dell’Orto Botanico (al 28° posto) che vanta ottime recensioni, mentre piuttosto criticato è l’Aquario marino, all’82° posto in classifica nonostante i 50mila visitatori del 2014.
A fornire una chiave di lettura - sempre necessaria quando si tratta di Tripadvisor, le cui recensioni arbitrarie suscitano non poche polemiche, soprattutto da parte di ristoratori e albergatori - è lo stesso Bressi: «Quando si parla di musei, solitamente a prendersi la briga di scrivere una recensione sul portale sono esperti del settore rimasti entusiasti dalla visita oppure persone deluse o insoddisfatte - spiega -. Nel caso dell’Aquario, i commenti negativi arrivano in particolare da ambientalisti o visitatori abituati alle megastrutture di Genova e Lisbona, le cui aspettative rimangono deluse quando vedono le dimensioni dell’Aquario sulle Rive: qui, però, l’ingresso costa 4 euro, a Genova 24. Per l’Orto botanico succede l’opposto: è visitato “solo” da 5-6mila persone l’anno, ma sono soprattutto appassionati di botanica che, rimanendo piacevolmente colpiti, ne scrivono bene sul web».
Ma da chi arrivano le stroncature peggiori? I più feroci detrattori dei musei triestini sono...gli stessi triestini. «È una cosa di cui non mi capacito - continua Bressi -: perché non vengono a lamentarsi direttamente con noi anziché parlar male su un sito letto da milioni di utenti? Il turismo è una risorsa per tutti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo