Trieste, riscaldamento guasto Il Museo Revoltella chiude per freddo

La Bora e il maltempo hanno danneggiato gli impianti Corsa contro il tempo per riaprirlo il prima possibile

Il freddo di stagione è ostile alla salute, ma anche alla musica e all’arte in generale. Un improvviso guasto all’impianto di riscaldamento, infatti, ha portato alla chiusura del Civico Museo Revoltella, per il disappunto di chi aveva già programmato un fine settimana all’insegna dello svago culturale.

La nota diramata dal Comune di Trieste precisa che il museo di via Diaz rimarrà chiuso al pubblico nella giornata di sabato (oggi, ndr) «e fino a quando non verrà ripristinato l’impianto», ma è già certo che il guasto tecnico comporterà dei disagi anche nella giornata di domani.

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Foto Bruni 06.01.14 Palazzo Carciotti


L’appuntamento con le Mattinate musicali internazionali proposte dalla Nuova orchestra da camera Ferruccio Busoni, previsto per domani, è stato rimandato a data da destinarsi (vedi box sotto).

Il suono degli strumenti musicali verrà quindi sostituito dal rumore prodotto dagli attrezzi della squadra di manutenzione che, prontamente, è intervenuta per cercare il guasto all’interno delle caldaie del museo e provare a porvi rimedio.

«La temperatura è iniziata gradualmente a calare già nei giorni scorsi – racconta la direttrice dei Civici musei, Laura Carlini Fanfogna –. L’inconveniente, inizialmente, non sembrava grave, ma alla fine il guasto si è rivelato più importante del previsto».

L’area baronale del museo, anche grazie allo spessore delle sue murature, sembra aver mantenuto una temperatura più elevata rispetto a quella dell’ultimo piano, dove le grandi vetrate e la maggior esposizione agli agenti atmosferici hanno contribuito a disperdere maggiormente il calore degli ambienti interni.

«La Bora e il freddo degli ultimi giorni hanno danneggiato gli impianti – continua la direttrice –, per cui siamo dovuti correre ai ripari. Nella Pinacoteca si devono mantenere una temperatura, attorno ai 20 gradi, e una percentuale di umidità costanti. Il pericolo maggiore per le opere è rappresentato dai grandi sbalzi di temperatura».

L’inconveniente di questi giorni, però, dovrebbe comportare solamente qualche seccatura e nulla di più. Al Museo Revoltella, per quello che sembra essere solo un male di stagione, verrà riconosciuto qualche giorno di convalescenza. «Non posso prevedere il giorno esatto di riapertura del museo – conclude Carlini Fanfogna –, anche se stiamo facendo in modo che gli interventi necessari vengano eseguiti nel minor tempo possibile». Certamente la porta del polo museale di via Diaz rimarrà sbarrata per l’intero fine settimana, per il rammarico degli ignari visitatori che dovranno fare i conti con l’improvvisa chiusura per freddo.

 

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