Trieste, maxi sequestro di oro e sterline
TRIESTE Nei giorni scorsi i militari della Compagnia di Prosecco, coordinati e diretti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste, hanno intercettato e sottoposto a controllo un autoarticolato che stava per imbarcarsi su una nave diretta in Turchia.
Insospettiti dal comportamento dell'autista, i militari delle Fiamme Gialle hanno approfondito i controlli nella cabina scoprendo, nascosti tra gli effetti personali dell’autista, una busta con dentro varie placchette d'oro di forma irregolare, lingotti, un'altra busta contenente scaglie d'oro nonché una moneta commemorativa, sempre d'oro, riportante l’effige di una caravella.
Da un'analisi preliminare sembrerebbe che gran parte di quanto rinvenuto (all'incirca 6,2 kg d'oro) derivi dalla fusione del metallo eseguita in maniera artigianale, al fine di farne perdere l’origine e la legittima provenienza.
Gli ulteriori accertamenti, eseguiti anche grazie al fiuto dei cani dell'unità cinofila anti-valuta di Gorizia, hanno permesso di scoprire un vano ricavato all’interno della tappezzeria della motrice del mezzo, al cui interno c'erano ben 11 confezioni di plastica, alcune sottovuoto, tutte contenenti valuta estera in vari tagli per un importo complessivo di circa 150mila sterline inglesi.
L'autista è stato denunciato all'autorità giudiziaria per riciclaggio. Tutto il materiale, il cui controvalore ammonta all'incirca 400mila euro, è stato sequestrato.
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