Trieste, l’Harry’s cambia volto. E la cucina diventa stellata

Nasce Harry’s Piccolo, il nuovo angolo gourmet all’interno del Grand Hotel Duchi D’Aosta. Uno spazio che affiancherà Harry’s Bistrot e che potrà vantare un menù studiato e firmato dallo chef stellato più giovane d’Italia, Matteo Metullio.

TRIESTE La cucina stellata delizierà Trieste. Nasce Harry’s Piccolo, il nuovo angolo gourmet all’interno del Grand Hotel Duchi D’Aosta. Uno spazio che affiancherà Harry’s Bistrot e che potrà vantare un menù studiato e firmato dallo chef stellato più giovane d’Italia, Matteo Metullio. Triestino, classe 1989, due stelle Michelin, già dallo scorso mercoledì è entrato nella cucina dell’Harry’s. Tra pochi mesi, invece, nel vicino Vis a Vis nascerà la “Boutique Patisserie”, una pasticceria di livello dove gustare e acquistare le raffinate prelibatezze che verranno preparate nel vicino laboratorio ricavato in un locale in via della Pescheria.

Lo chef dalla doppia stella strizza l’occhio alla sua città


Una serie di novità che dal 24 aprile daranno vita al nuovo volto dell’Harry’s. Gli interni di quegli spazi che si affacciano sul piazza Unità, sono stati ridisegnati dall’architetto Rossella Gerbini. «È un intervento che fa parte di più ampio progetto di rivisitazione dell’intero albergo e che ha già visto rinnovare le suite che si affacciano sulla piazza, mentre da qui al 2020 verrà completato il rinnovo della parte restante dell’albergo».

Un investimento importante per la famiglia Benvenuti, proprietaria dell’hotel, che risponde alle necessità di una città come Trieste, dove il turismo è sempre più esigente. Tra i tanti visitatori e uomini di affari che arrivano in città, la fascia di livello medio-alto è in crescita. Sono più selettivi, cercano strutture contemporanee, innovative che offrano un’ospitalità di lusso e Magesta – la spa guidata dall’imprenditore Alex Benvenuti che ha in gestione il Duchi D’Aosta, il Vis à Vis oltre che al Riviera & Maximilian’s – cerca di intercettare quella clientela e di soddisfarla. A breve anche con un’altra importante novità sulla quale preferisce mantenere ancora del riserbo.

Tornando alle novità in cucina, Metullio resterà nel locale di Trieste fino alla fine di maggio. Poi volerà a La Siriola in Val Badia e dalla prossima Barcolana ritornerà all’Harry’s. In questi giorni sta mettendo a punto il menù affiancato dal suo braccio destro Davide De Pra e con una squadra di 7 giovani, per lo più con esperienza in cucine stellate, capitanata da Alessandro Buffa, il resident chef dell’Harry’s. Una consulenza importante, dunque, che detterà gli indirizzi della nuova proposta culinaria dei Duchi D’Aosta.

Harry’s Piccolo occuperà gli spazi oggi dedicati alla saletta riservata Maximilian, disporrà di 4 tavoli esclusivi con un corrispondente angolo riservato nel dehors e proporrà un menù gourmet. Sarà aperto solo per cena, dal martedì al sabato con un menù degustazione da 110 euro. Anche Harry’s Bistrot presenterà un nuovo vestito. I rinnovati spazi sono stati ripensati nei tendaggi, nella mise en place, nelle atmosfere e nei colori degli ambienti dove predomineranno il crema, un tono leggero di ametista e il verde Tiffany. Il Bistrot aprirà 7 giorni su 7, sia per pranzo che per cena, con una cucina più veloce, meno elaborata, con la possibilità di ordinare anche mezze porzioni.

«L’Harry’s era la location migliore per ritornare a Trieste e mettere delle basi sulle quali costruire un progetto in prospettiva», valuta Metullio. «Nel Piccolo proporremo un menù che toccherà accenti internazionali con molta attenzione alla cucina asiatica che io amo molto – anticipa lo chef –, mentre nel Bistrot il menù spazierà tra i sapori dell’intera penisola». Supervisione di Metullio anche sulla “Boutique Patisserie”, che ovviamente elaborerà la proposta del menù dei dolci dell’Harry’s.

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