“Trieste Estate”, pronti al via con budget quasi dimezzato
Il budget è quasi dimezzato: si è passati dai 520mila euro messi a bilancio nel 2012 ai 300mila previsti per quest’anno. «Vuol dire che si punta sulla qualità». Lo dice Franco Miracco in merito all’edizione 2013 di “Trieste Estate”, che si terrà come sempre tra giugno e settembre. Ma che - racconta l’assessore comunale alla cultura anticipandone le linee-guida - avrà un programma diverso rispetto al passato «e punterà a presentare nel suo insieme ciò che la città può offrire, dando il senso di quante siano le risorse che Trieste mette in campo».
La scommessa - tutta da giocare tra finanziamenti rattrappiti, classifiche che danno il capoluogo in calo di appeal turistico e notizie sul degrado di alcuni tra i siti più belli del territorio - è riassumibile secondo Miracco nella formula “meno intrattenimento e più progetto culturale” (anche se l’assessore preferisce mettere l’accento sul “più”). Con alcuni fili rossi da seguire. In primo piano quello del 1913, cent’anni fa esatti, ultima stagione della Trieste emporiale asburgica destinata a essere coinvolta di lì a poco nella tragedia della Grande guerra. «Offriremo un’anticipazione di quelle che nel 2014 saranno le celebrazioni dell’inizio della Prima guerra mondiale». Qualche esempio? A metà luglio, tra la piazza e il teatro Verdi, il titolo “1913: a teatro prima della notte”. E ancora, al Civico museo del mare, la mostra “Dalla Marina austroveneta all’Imperial regia Marina da guerra».
Altro filone, quello in omaggio all’ingresso della Croazia nell’Ue: come il concerto jazz da tenere il 3 luglio al Ridotto del Verdi in collaborazione con il Consolato della Repubblica croata; e la prima mostra a Trieste di Jagoda Buic, artista croata nata nel 1930 a Spalato.
Insomma, «si è voluto privilegiare da una parte la proposta di questi itinerari, dall’altra ideare un contenitore molto più attento alla “cultura” con un’articolazione di presenze tra musei, biblioteche e anche rioni». Per farlo, aggiunge Miracco, «è stato compiuto un lavoro che ha visto riunite allo stesso tavolo alcune tra le maggiori istituzioni culturali cittadine, dal Verdi al Rossetti al Teatro sloveno, dalla Casa della musica al Miela e al festival Maremetraggio, oltre a varie associazioni». Le associazioni, appunto. Il Comune ha operato una selezione, escludendone diverse tra quelle che si erano fatte avanti: «Una scelta dolorosa - mette le mani avanti l’assessore - perché le risorse a oggi non ci sono: non è detto che, se ce ne sarà la possibilità, in futuro non ci sia qualche ripescaggio».
Nel cartellone entrerà anche l’attività di musei, biblioteche, associazioni varie, con iniziative per adulti e giovanissimi, «e magari - è un’indicazione - anche le librerie che presentassero nuovi titoli». Nel “Trieste Estate 2013” il cui programma completo verrà presentato a breve ci saranno serate rionali itineranti di musica, teatro e cinema. Il palco principale, dove tenere le manifestazioni di maggiore rilievo, sarà montato in piazza Verdi: la serata inaugurale il 29 giugno con un reading di poesie, protagonisti Marco Fernandelli, Ermanna Panizon e Corrado Travan. Tra gli altri appuntamenti, Miracco annuncia ora la data - il 6 settembre - dell’inaugurazione della prima mostra triestina di Jannis Kounellis, l'artista greco che approderà al Salone degli Incanti (dopo la cancellazione della sede originariamente pensata, quella del Magazzino 26). Sempre l’ex Pescheria, tra il concorso-evento Its e Kounellis, si animerà di notte con il contributo dell’Immaginario scientifico.
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