Trieste, all’ex Godina scattano i due mesi di Cisalfa

TRIESTE Dopo oltre un anno di chiusura le saracinesche di via San Francesco si sono alzate ieri. Cisalfa trasloca da Godina e inaugura ufficialmente la nuova vocazione dello storico negozio, che punta, secondo la volontà dei proprietari, a ospitare vari punti vendita. Il marchio di abbigliamento e attrezzature sportive finora è l’unico ad aver scelto la nuova location e occuperà per due mesi duemila metri quadrati, un temporary shop con la formula dell’outlet.
Il primo riscontro da parte degli acquirenti? «Molto buono direi - commenta Paolo Claretto, responsabile Cisalfa - fin da subito abbiamo accolto parecchi clienti. Dovevamo aprire lunedì 4 gennaio, ma abbiamo avuto un piccolo ritardo con alcuni permessi e tutto è slittato al 5. Meglio così, perché coincide con la prima giornata di saldi. In più abbiamo abbassato ulteriormente i prezzi perché nei prossimi sessanta giorni vogliano vendere quanto possibile dell’outlet, prima di lanciare la nuova idea di negozio, che aprirà in primavera a Trieste».
All’interno sono state sfruttate tutte le strutture dell’ex Godina: scaffali, casse, camerini e altri spazi, mentre il perimetro dell’area è delimitato da grandi porte, che dividono gli ambienti Cisalfa da quelli che ancora attendono nuovi inquilini. «Per noi è stato fondamentale avere a disposizione già questi locali pronti - aggiunge Claretto - per trasferire rapidamente la merce, pronta per la vendita solo pochi giorni dopo la chiusura del precedente punto in corso Saba».
Tante le persone che al momento dell’apertura ieri sono entrate per fare compere tra i settori dedicati ai vari sport, ma anche per curiosare, per osservare se qualcosa era stato modificato dalla precedente gestione. In realtà l’impressione è che nulla sia stato cambiato radicalmente, con la sola aggiunta di grandi cesti che contengono attrezzature e abbigliamento, come guanti, berretti o palloni da calcio e altre discipline.
Di Godina non resta soltanto il mobilio, ma anche molti adesivi sulle porte vetrate, che riportano il logo conosciuto per decenni dai triestini e che non sono stati ancora tolti. Ironia della sorte alcuni locali che ora hanno accolto la nuova merce facevano parte proprio del reparto sportivo dell’ex negozio.
Ma in futuro Cisalfa si insedierà definitivamente qui? Il responsabile non si sbilancia e come già precisato alcuni giorni fa, ricorda che le trattative con la proprietà sono ancora in corso, per decidere se per il marchio sarà conveniente rimanere in via San Francesco o trovare un nuovo sito.
L’unica sicurezza è che Cisalfa resterà a Trieste, con un negozio di nuova concezione, mantenendo il personale attualmente impiegato. «Auspichiamo che dopo questa prima apertura - sottolinea la famiglia Godina - ci siano altre attività pronte a investire nel nostro spazio, che ha ancora a disposizione tremila metri quadrati attualmente liberi».
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