Spunta il fisico Rui: scatta la corsa a tre in piazzale Europa per il post Fermeglia

Il direttore della sezione triestina dell’Infn pronto a sfidare Vianelli e Di Lenarda. Voto fissato per l’8 e il 9 maggio
Foto BRUNI 09.05.2018 Università: dipartimento di Fisica- Prof. Rinaldo Rui
Foto BRUNI 09.05.2018 Università: dipartimento di Fisica- Prof. Rinaldo Rui

TRIESTE Non sarà una sfida a due a decretare il nuovo rettore dell’Università di Trieste. Alle candidature già annunciate, quella del direttore del dipartimento di Scienze mediche chirurgiche e della Salute Roberto Di Lenarda e quella della delegata del rettore per l’Orientamento e il Job placement Donata Vianelli, si aggiunge ora un terzo nome. Secondo fonti ben informate avrebbe infatti deciso di candidarsi anche Rinaldo Rui, direttore della sezione di Trieste dell’Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare). «Ci sto pensando molto seriamente - dichiara il diretto interessato, interpellato direttamente - e intendo eventualmente confermare questa intenzione davanti agli organi istituzionali».

La corsa all’elezione del nuovo rettore dell’Università di Trieste potrebbe dunque essere a tre, ma i giochi non sono ancora chiusi e l’ufficialità arriverà soltanto a fine febbraio, con l’apertura del periodo di candidature. I tre candidati vantano curricula di tutto rispetto: Rui, il più anziano del trio, è stato direttore del dipartimento di Fisica dal 2002 al 2006 e poi preside della facoltà di Scienze Mfn dal 2006 al 2012. Di Lenarda, direttore del dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e della Salute dal 2012, l’anno precedente all’insediamento del rettore Maurizio Fermeglia, è anche presidente eletto del Collegio dei docenti di discipline odontostomatologiche, cui afferiscono più di 500 docenti di tutte le università italiane. Vianelli, la più giovane anagraficamente, è membro del comitato di direzione di Aidea (Accademia Italiana di Economia Aziendale) e quando Fermeglia è diventato rettore, nel 2013, l’ha voluta al suo fianco come delegata per l’Orientamento e il Job Placement, figura creata ex novo all’epoca per aiutare gli studenti a scegliere il percorso di studi più adatto a loro e a trovare i migliori sbocchi lavorativi una volta terminato il percorso.

Proprio per questa particolare vicinanza al rettore fonti interne all’Università sostengono che sia stato proprio Fermeglia a incoraggiarla a candidarsi. Nel frattempo sul sito dell’Università sono state pubblicate le date di queste elezioni, che si terranno mercoledì 8 e giovedì 9 maggio, con un eventuale ballottaggio fissato per il 16 e 17 maggio. Questi saranno dunque inevitabilmente mesi di grande fermento a Piazzale Europa, perché oltre alle elezioni che decreteranno il nuovo rettore dell’Università di Trieste, che rimarrà in carica per sei anni, il 31 luglio scadrà anche il mandato di un altro “pezzo da novanta” della comunità accademica: il direttore generale dell’ateneo, Maria Pia Turinetti.

Perciò il nuovo rettore, che sarà eletto nel mese di maggio, avrà anche il compito di selezionare tra la manciata di candidature che perverranno per questo ruolo un nominativo di fiducia da sottoporre al Consiglio d’amministrazione dell’ateneo per la nomina. Prima delle elezioni rettorali inoltre si terranno anche le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche: al 21 febbraio si chiuderà la fase del reclutamento dei candidati, con l’apertura delle liste, l’accettazione delle candidature e la designazione dei delegati delle liste ed entro il 13 marzo le liste dovranno essere depositate, corredate dalle firme di sottoscrizione necessarie, per essere poi vagliate dalla commissione elettorale centrale. Le elezioni studentesche sono in programma nei giorni di mercoledì 3 e giovedì 4 aprile: così sarà un Consiglio degli studenti rinnovato e non depauperato da assenze fisiologiche (rappresentanti che si sono laureati o hanno cambiato sede) a concorrere con i propri voti alla nomina del futuro rettore, chiamato a raccogliere l’eredità dell’uscente Fermeglia. Ad eleggere il numero uni dell’ateneo giuliano infatti saranno i professori di ruolo e i ricercatori anche a tempo determinato, il personale tecnico amministrativo con voto ponderato e, appunto, pure i membri del Consiglio degli studenti. —

Argomenti:ateneorettore

Riproduzione riservata © Il Piccolo