Spesa al market anche a Pasqua nel “Far West” di aperture festive
TRIESTE C’è chi come l’Ikea a Villesse e i centri commerciali triestini Torri d’Europa e Il Giulia terrà le serrande abbassate oggi e il Primo maggio, lavorando invece a Pasquetta e il 25 aprile. Chi resterà sempre aperto, Pasqua compresa come i supermercati del gruppo Zazzeron a Trieste. E chi invece, è il caso dei punti vendita Coop Alleanza 3.0, per una scelta «etica» terrà le luci spente a Pasqua, Pasquetta, Festa della liberazione e Festa del lavoro. È articolata la mappa delle aperture e delle chiusure festive in regione in questo lungo ponte pasquale. Che, ancora una volta, ripropone il dilemma tra diritto al riposo dei dipendenti, abitudini dei consumatori e desiderio degli imprenditori di non perdere incassi preziosi.
I sindacati
A schierarsi contro le aperture indiscriminate nei giorni festivi sono i sindacati. I segretari regionali delle sigle di categoria Cgil, Cisl e Uil, ovvero Francesco Buonopane, Adriano Giacomazzi e Matteo Zorn, invitano lavoratrici e lavoratori a «negare la propria disponibilità al lavoro durante le festività infrasettimanali». La possibilità è «concessa in primis dai contratti nazionali - spiegano -, che prevedono il pagamento della normale retribuzione in caso di mancata prestazione lavorativa in giornata festiva: vedi Confcommercio, Confesercenti e Federdistribuzione. Ma anche da numerose recenti sentenze, che sanciscono il carattere non obbligatorio della prestazione lavorativa in tali giornate». «Quanto ai lavoratori che nel proprio contratto individuale avessero sottoscritto la disponibilità alla prestazione lavorativa festiva, si tratta di una clausola annullabile – proseguono –. Nonostante negli ultimi mesi i governi nazionale e regionale abbiano più volte annunciato la modifica della legge Monti, che ha liberalizzato le aperture domenicali e festive nel commercio, a oggi nulla è cambiato».
TRIESTE E DINTORNI
Alle Torri d’Europa si chiude oggi e il 1 maggio, eccezione fatta per l’area ristorazione e per il cinema: la prima apre alle 16, in entrambe le giornate, e il secondo alle 10. Domani e il 25 aprile si apre più tardi, ovvero alle 10, ma l’ipermercato rimane chiuso. Il Giulia sarà “off limits” oggi e in occasione della festa dei lavoratori; domani apriranno soltanto Pam e Unieuro, al suo interno, mentre quella della Liberazione sarà una giornata lavorativa come le altre. Il Montedoro shopping center di Muggia resterà chiuso tutti e quattro i giorni festivi di questo lungo ponte. L’opposto dei punti vendita Zazzeron: qui si tiene aperto tutto l’anno, dalle 7 alle 22 in via Forlanini e in orario 8-20 in via dell’Acqua.
Isontino
Anche l’ipermercato Emisfero sarà chiuso oggi e il 1 maggio. Per lunedì dell’Angelo e Liberazione osserverà invece l’orario festivo, 9.30-20. Il binomio Pasqua e Festa del lavoro è quello prescelto per la chiusura pure da Tiare shopping: nel centro commerciale di Villesse funzionano solo l’area ristorazione (dalle 17 alle 22.30) e il cinema (negli orari di programmazione). Domani e il 25 aprile saranno invece in vigore i consueti orari. Stesso schema per l’Ikea, che fa parte del medesimo complesso.
FRIULI
Troviamo ancora una volta l’accoppiata chiusura pasquale e del 1 maggio al Città Fiera di Udine, che per il resto rispetterà orari normali. Il Palmanova Outlet Village si ferma solo oggi; tutti gli altri giorni funzionerà come di consueto dalle 10 alle 20.
I GRANDI MARCHI
A eccezione dell’Ipercoop di Villesse, che tradizionalmente ha aperture diverse dagli altri punti vendita a causa della sua particolare tipologia di utenza, tutti i negozi Coop Alleanza 3.0 rimarranno chiusi oggi, domani, per la festa della Liberazione e per quella del lavoro. I vertici Coop sottolineano che ciò è dovuto a una esplicita scelta etica e valoriale. Date e orari di apertura Despar variano invece di rivendita in rivendita. —
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