Sotto i 45 anni e con radici europee: ecco lo straniero “tipo” del Fvg
TRIESTE In Fvg, come nel resto d’Italia, «non esiste alcuna “invasione”: il Paese è già multiculturale». È quanto risulta dal Dossier statistico immigrazione 2018, curato dal Centro studi Idos e presentato al Dipartimento di Studi umanistici dell’Università.
In regione l’incidenza di presenze straniere, perlopiù di provenienza europea, è in linea con la media nazionale. «Gli italiani sono il popolo europeo con la percezione più lontana dalla realtà, per quanto riguarda il numero delle presenze straniere – ha affermato Paolo Attanasio, responsabile Idos Fvg –. Si crede che ci sia più del doppio degli stranieri, rispetto a quelli effettivamente presenti: lo afferma uno studio Cattaneo. Ciò è dovuto a quel fastidioso rumore di fondo, che diffonde falsità, cui siamo costretti ad assistere quotidianamente».
Partendo dal quadro nazionale, alla fine del 2017 gli stranieri residenti in Italia sono cinque milioni e 144 mila: circa 97 mila in più rispetto all’anno precedente (+1,9%), per un’incidenza dell’8,5% sulla popolazione totale. Tra i non comunitari, circa su due su tre (2 milioni e 390 mila) hanno un permesso di soggiorno di durata illimitata, «che attesta un radicamento consolidato». Meno di una persona su cinque (239 mila) è titolare di un permesso inerente alla richiesta di asilo o alla protezione internazionale o umanitaria. Tra queste, sempre stando ai dati di fine 2017, quelli inseriti in strutture d’accoglienza sono 187 mila: l’80,95% è accolto da centri di accoglienza straordinaria, mentre solo il 13,15% è inserito in progetti Sprar. Oltre a ciò, è stato rilevato il fatto che il boom di profughi che, attraversando il deserto e il Mediterraneo centrale, sono approdati sulle coste italiane si è pressoché esaurito a partire dal 2017: «Ciò è imputabile ai discutibili accordi con la Libia – ha proseguito Attanasio – che consegnano i migranti nelle mani dei trafficanti, e alla politica del blocco delle navi. Nei primi nove mesi del 2018 nel Mediterraneo sono morti in quasi 1.300».
Non dissimile è la situazione in questa regione dove l’incidenza di presenze straniere è dell’8,8%: lo 0,3% in più rispetto alla media nazionale. La percentuale del Fvg è inoltre inferiore a quella dell’intero Nordest, dove l’incidenza è del 10,5%. I residenti stranieri nella nostra regione sono poco più di 100 mila (106.652), su una popolazione di oltre un milione e 200 mila abitanti (1.215.538). Il 52,3% è costituito da donne.
È stato anche rilevato che, in Fvg, le migrazioni avvengono soprattutto su scala europea: «Le nazioni più rappresentate sono, nell’ordine, Romania, Albania, Serbia, Ucraina, Marocco, Croazia, Bangladesh, Cina e Kosovo – ha chiosato Attanasio –. Sono in crescita, in particolare, gli arrivi dalla Romania, mentre sono in calo quelli dall’Albania. L’età media dei migranti è compresa nella fascia d’età più pienamente produttiva, tra i 30 e i 44 anni. L’età media dei nostri corregionali è invece di 46 anni». —
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