Sfida tra chef, trionfa Gavagna della Subida

Ha vinto l’equivalente del suo peso in Pasta Zara e Caffè Illy. Del triestino Metullio il piatto più votato
Uno chef in azione (Silvano)
Uno chef in azione (Silvano)

TRIESTE Cosa si mangia in regata? Ma è chiaro, cervo con la polenta! La bonta del piatto, più che l’attinenza allo spirito dello “spazzacambusa” (ve li vedete i velisti che prima della partenza fanno la cernita: «Persuto? Gavemo. Formaio? Gavemo. Vin? Xe. Cervo?!? Chi ga ciolto el cervo?») hanno valso ad Alessandro Gavagna, lo chef del ristorante La Subida di Cormons, la vittoria della prima edizione di Barcolana Chef, l’evento organizzato dalla Società Velica di Barcola e Grignano con illycaffè e Pasta Zara, su idea dello chef Emanuele Scarello.

Gavagna, premiato anche per il brillante secondo posto colto in qualità di velista nelle regate della mattina, ha vinto uno spettacolare premio, in linea con lo spirito dell’evento: il corrispondente del suo peso metà in fornitura in Pasta Zara e metà in caffè Illy.

Può solo che mangiarsi le mani, dunque, il giovanissimo chef triestino Matteo Metullio, la più giovane stella Michelin italiana. Saltata la regata a causa di un’influenza incombente, ha dovuto accontentarsi della menzione d’onore. La sua “pasta fredda” (spaghetti n° 3 della Zara) con pesto e scampi, è risultata il piatto più votato dalla giuria, ma non avendo partecipato alla regata non è entrato nella classifica definitiva.

L’altra sera nove “saggi” hanno valutato i piatti di undici chef stellati e cinque noti cuochi italiani che la mattina avevano partecipato a due regate disputate a bordo dei monotipi Jeanneau One Design. Un evento di grande successo, in un clima di grande convivialità e cameratismo, che ha visto i cuochi prima regatare e poi cucinare, e i velisti insegnare ad andare in barca ai cuochi e poi giudicare i piatti.

Presenti all’evento in veste di equipaggio e brigata di cucina, anche venti emozionatissimi studenti della Scuola Alberghiera Bonaldo Stringher, coordinati dall’Ersa, Agenzia Regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia.

«Una festa bellissima e un evento unico – ha commentato il presidente della Svbg Mitja Gialuz – siamo soddisfatti di aver mostrato a dei cuochi quanto sia bello andare in barca a vela e di aver ammirato non solo la grande bravura in cucina, ma anche l’affiatamento, l’amicizia e lo spirito di squadra di questi chef, molto simile alla relazione che si costruisce in barca tra l’equipaggio».
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