Ronchese punto da un calabrone, salvato in extremis
MARIANO. Attimi di paura e di tensione ieri mattina a Mariano del Friuli nel corso della 15.a edizione della Marcia dei Donatori di sangue, classico appuntamento podistico d’autunno, promosso per propagandare il dono del sangue nel mondo dello sport. Un atleta sessantenne, Aldo Ferlat, inscritto alla manifestazione con il gruppo sportivo Olmo di Selz di Ronchi dei Legionari, mentre stava correndo è stato punto da un calabrone. Il concorrente, che stava percorrendo il 14° km dei 18 previsti, ha immediatamente avvertito un forte malessere che gli stava provocando uno choc anafilattico.
L’uomo è stato immediatamente soccorso da altri concorrenti. Vista la gravità della situazione, i partecipanti alla competizione hanno immediatamente dato l’allarme, allertando la sede organizzativa e i mezzi di soccorso. È subito partita l’assistenza sanitaria con i Volontari della salute di Lucinico, servizio di ambulanza previsto dall’organizzazione, e sono stati allertati anche un’ambulanza e un medico dell’ospedale di Gorizia.
È stata individuata e circoscritta la zona dell’accaduto ed è stato uno dei responsabili dell’organizzazione a condurre in pochi minuti i mezzi di soccorso attraverso le strade poderali in prossimità del nuovo ponte del Versa a Mariano fino alla località di Monticello. Qui lo sfortunato concorrente ha ricevuto le prime cure che si sono dimostrate efficaci, grazie alla tempestività dell’intervento. L’uomo è riuscito fortunatamente a superare la crisi e a riprendere conoscenza ed è stato poi portato all’ospedale di Gorizia per ulteriori controlli e accertamenti. Un ritardo di qualche minuto avrebbe potuto avere conseguenze letali, ma ora sembra che il peggio sia passato.
La Marcia dei Donatori è una manifestazione che è promossa dall’Asd Intrepida Mariano (Sezione podistica) in collaborazione con l’Advs e del Comitato territoriale Fiasp Gorizia-Trieste. La manifestazione è aperta a tutti e gli atleti possono prendere parte a tre percorsi diversi a seconda delle loro esigenze: 6, 12 e 18 chilometri. La corsa è valida per i concorsi della Fiasp (Federazione italiana sport amatori per tutti. L’Olmo di Selz di Ronchi dei Legionari, di cui fa parte Ferlat è uno dei gruppi sportivi che partecipa da diversi anni alla Marcia dei Donatori e anche quest’anno è stato premiato come il gruppo più numeroso con 74 concorrenti. Nel luglio scorso la puntura di una vespa era costata la vita a un venticinquenne di Staranzano, Andrea Buttignon, chwe si si tevava a Forni di Sopra per trascorrere una giornata in montagna con la famiglia.
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