Ritocchi al prezzo dei gelati a Trieste: la pallina tocca quota un euro e mezzo
TRIESTE Il lento ritorno alla normalità e l’affermarsi della bella stagione portano in dote un nuovo, seppur lieve, aumento del costo della pallina in molte gelaterie triestine. Il rincaro è di 10 centesimi. E così ora il prezzo, un po’ ovunque, oscilla da un euro e 40 a un euro e mezzo. Il settore fatica intanto a ritrovare i ritmi del passato. E per attirare i più golosi, ecco che arrivano nuovi gusti. Tra le novità dell’estate 2020 ci sono il litchi o lici, frutto originario della Cina, e il “gnoco de susin”.
«Abbiamo applicato 10 centesimi in più portando la pallina a uno e 50 sin dall’apertura a febbraio», dicono da Zampolli: «Ci aspettavamo un buon afflusso di persone con la riapertura, ma ne registriamo al momento il 50% rispetto allo scorso anno. Di sera, soprattutto, in questi primi giorni abbiamo riscontrato poca gente dalle nostre parti, tanto che abbiamo chiuso alle 22. In questa stagione era normale restare aperti, a volte, anche fino all’una di notte».
Stesso aumento da Pipolo: «Dieci centesimi, come nella maggior parte delle gelaterie, qui a Trieste. La ripresa, comunque, è lenta. I nostri cavalli da battaglia sono Bounty, Mars, biscotto e crostata alla Nutella. Tra le novità ci sono il pistacchio gourmet e il “gnoco de susin”».
Si sale di 10 centesimi, a uno e 50 a pallina, anche da Marco. «È aumentato il costo delle materie prime, soprattutto della frutta secca. Tra le novità ci sarà a breve il lici, vanno forte intanto la mandorla pralinata e i gusti dolci e salati».
Da uno e 30 a uno e 40 cresce il costo della pallina da Gangemi, in Capo di piazza: «Clienti ancora a rilento, ma ogni giorno va meglio. Abbiamo introdotto il lici, il “sette veli” al pistacchio, il “cocco boom”, con cocco, cioccolato bianco e croccante caramellato, e poi apprezzato è il gelato con la spirulina, un dolcificante naturale, per chi deve contenere gli zuccheri».
«Abbiamo aumentato leggermente il prezzo al chilo delle vaschette a inizio stagione, noi non facciamo palline», spiegano quindi da Soban: «Le spese sono aumentate, e anche i costi delle materie prime. Qui da noi tra le novità dell’estate ci sono le berline alcoliche, eppoi stick e granite alla siciliana da questo weekeend. Il nuovo gusto della settimana è il tonka, realizzato con fava di Tonka, grué di cacao e mandorle caramellate a pezzetti da noi».
Alcuni invece hanno deciso di restare al prezzo già fissato lo scorso anno. «A uno e 40, invariato rispetto al 2019», ricordano da Arnoldo in viale D’Annunzio: «Dal primo aprile abbiamo iniziato il servizio a domicilio che continua tuttora, il che ci ha permesso di limitare i danni economici, e abbiamo lanciato la nostra app “Gelati Arnoldo” per gestire al meglio gli ordini. Come gusti nuovi su tutti c’è l’elvis, con crema spalmabile all’arachide».
Invariata a uno e 40 la pallina al Pinguino: «Ma per aiutare il consumo dal 29 maggio al 19 giugno il venerdì, il sabato e la domenica facciamo la promo della pallina a un euro come una volta. Crediamo nell’aiutarsi “a vicenda” tra azienda e cliente, dando la possibilità anche alle persone che in questo periodo sono più in difficoltà di potersi permettere un gelato».—
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