Punto da un insetto viene colto da malore: furgone investe moto a Monfalcone
MONFALCONE Il conducente del furgone ha perso il controllo del mezzo invadendo la corsia opposta di marcia per proseguire la corsa a rilento, quasi per inerzia, fino a fermarsi, nel ripiegare una transenna pedonale. Si presume che l’uomo sia stato colto da malore, uno schok anafilattico dovuto ad una puntura di insetto. Nel superare la linea di mezzeria, oltre la propria corsia di marcia, è sopraggiunta una moto, in sella due giovani. Il centauro ha tentato una via di fuga, ha sterzato verso il marciapiede. Proprio nel punto in cui si trovava una vettura in sosta. I due giovani, urtati dal furgone, sono finiti contro la fiancata dell’auto.
È accaduto ieri pomeriggio, verso le 17.20, in via Primo Maggio. Il passeggero della moto, F.A., 38 anni, è stato trasportato in elicottero all’ospedale, mentre il centauro alla guida, F.N., 26 anni, di Pieris di San Canzian d’Isonzo, è stato trasferito al San Polo. I sanitari hanno preso in carico anche il conducente del furgone, considerato l’evento che l’avrebbe colpito all’improvviso.
Un incidente stradale frutto di una concausa di fattori decisamente insolito quanto imprevedibile. Tutto è scaturito nei pressi della pizzeria Al Giardino. Sull’altro lato della strada, la vettura era parcheggiata tra il Drive In Servizio Autoradio e l’Europneuus Michelin. Finché è giunto il furgone, in direzione di Ronchi, il conducente punto da un insetto, come si presume, avrebbe accusato lo schock anafilattico invadendo la corsia opposta. Ed era in arrivo la Suzki 600. Il 26enne ha tentato la sterzata, ma è stato impossibile superare quel “corridoio” che poteva permettergli di sfuggire all’impatto. Il furgone ha colpito la moto che s’è incollata sulla fiancata della vettura in sosta. È partita la mobilitazione, l’arrivo degli operatori sanitari, e quindi dell’elisoccorso, nonché i vigili del fuoco di Monfalcone. Le operazioni di accertamento dell’incidente sono state eseguite dalla Polizia locale, impegnata anche a gestire il traffico piuttosto sostenuto a quell’ora del tardo pomeriggio. Tutto comunque resta al vaglio della Municipale, come resta da accertare l’effettivo evento allergico subito dal conducente del furgone.—
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