Punto da un insetto, si schianta in scooter a Opicina

Il giovane ha perso il controllo per un probabile choc anafilattico: ricoverato in gravi condizioni. Ferita pure la passeggera
Lo scooter distrutto nell'incidente
Lo scooter distrutto nell'incidente

TRIESTE Gravissimo incidente nel primo pomeriggio di ieri a Opicina, sulla strada che porta al rifugio per animali dell’Astad. Coinvolti due giovanissimi, un ventenne e una diciottenne di cui non sono state rese note le generalità, che mentre viaggiavano a bordo di uno scooter, per cause di in via di accertamento, sono improvvisamente rovinati a terra.

Tra le ipotesi al momento più accreditate quella secondo cui il giovane che stava guidando il mezzo in direzione di Opicina abbia perso il controllo in seguito a uno choc anafilattico per la puntura di una vespa.

Incidente a Opicina: lo scooterista trasportato a Udine dall'elisoccorso


I passanti hanno immediatamente chiamato i soccorsi, perché la situazione è apparsa subito molto seria per entrambi i feriti. Il ragazzo non era cosciente e presentava evidenti ferite lungo tutto il corpo. La compagna, che invece è rimasta presente, urlava per il dolore a causa delle forti botte riportate , soprattutto alle gambe.

I sanitari del 118 accorsi sul posto hanno chiesto subito l’intervento dell’elisoccorso, per il trasferimento d’urgenza del giovane all’ospedale di Udine e, più precisamente, al reparto che si occupa dei politraumatizzati.

Perde il controllo dello scooter e si schianta a Opicina: giovane gravissimo, ferita l'amica
I soccorsi sul luogo dell'incidente a Opicina (Silvano)


Le sue condizioni, fin dall’inizio, sono sembrate decisamente preoccupanti. È stato ricoverato in prognosi riservata. La ragazza invece è stata trasportata a Cattinara per gli accertamenti e le cure del caso. Le sue condizioni risultano meno gravi rispetto a quelle del conducente.

Dalle prime verifiche, effettuate sul posto dagli agenti della Polizia locale, che si sono occupati dei rilievi di legge, una delle ipotesi più accreditate è come detto quella che un insetto abbia punto il ragazzo che era alla guida dello scooter, provocandogli uno choc anafilattico, la condizione cioè che segue una reazione allergica particolarmente pericolosa.

Il giovane infatti manifestava un brusco calo della pressione e tachicardia, entrambi sintomi tipici delle persone colte da choc anafilattico.

Solo in questo modo si spiegherebbe l’improvvisa caduta lungo una strada che in quel momento non vedeva transitare altri mezzi.

Dalle ferite riportate dal ragazzo è apparso peraltro subito chiaro che, nel cadere, non si è difeso istintivamente, come succede di solito a chi è vittima di un incidente sulle due ruote.

Una conferma che, al momento di finire a terra, il giovane probabilmente era già in uno stato di incoscienza, una situazione che ha aggravato di molto le conseguenze dell’impatto sull’asfalto.

I sanitari che hanno prestato sul posto le prime cure ai due giovani si sono resi conto che entrambi erano in condizioni preoccupanti, in particolare il giovane, proprio in conseguenza di una caduta a corpo morto.

Fra l’altro sull’asfalto non c’erano segni di frenata, elemento questo che ha confermato l’ipotesi di una caduta dovuta a una perdita di conoscenza del conducente.—


 

Riproduzione riservata © Il Piccolo