Progetto Grado 3, il Tar conferma il via libera di Comune e Regione

Ritenuto inammissibile il ricorso della Soprintendenza sull’autorizzazione paesaggistica in quanto l’Avvocatura dello Stato non lo ha notificato per ben tre volte al consorzio Lido dei Moreri

Il Tar dà ragione, dichiarando inamissibile il ricordo della Soprintendenza, alla Regione e al Comune che nella conferenza dei servizi avevano dato il via all’operazione Grado 3. O meglio avevano deliberato favorevolmente, ritenendo idonea la documentazione presentata in merito all’autorizzazione paesaggistica. A opporsi alla decisione della conferenza dei servizi era stata la soprintendete regionale, Maria Giulia Picchione, che dopo aver già espresso parere negativo in passato aveva deciso di rivolgersi al Tribunale amministrativo. Ora il Tar, come detto, ha dichiarato inammissibile il ricorso. Un tanto poiché l’Avvocatura dello Stato, che difendeva gli interessi della stessa Soprintendenza, per ben tre volte non ha notificato lo stesso atto al consorzio Lido dei Moreri.

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