Porto di Fiume al palo: i numeri di Capodistria restano un miraggio

Nello scalo sloveno 22 milioni di tonnellate di merci nel 2016. Movimentazione doppia rispetto a quella del Quarnero

FIUME. Nonostante proclami e buone intenzioni, il porto di Fiume nel 2016 è stato doppiato da quello di Capodistria: se il primo ha registrato un +2% rispetto all’anno precedente, grazie a 11 milioni 159mila tonnellate di merci movimentate, il secondo ha messo a segno un +6% su base annua arrivando a 22 milioni di tonnellate. A incidere negativamente sui risultati quarnerini è stato il flop delle rinfuse: non più di 1 milione 148mila tonnellate, per un ritardo di 35 punti rispetto a quanto registrato dall'emporio fiumano nel 2015. Nello scalo sloveno i carichi alla rinfusa hanno toccato invece i 7 milioni 470mila tonnellate, per una maggiorazione annua di 2 punti.

Capodistria dunque irraggiungibile per la consorella fiumana, in ripresa ancora troppo lenta dalle conseguenze della guerra croato-serba che le aveva fatto perdere tantissimi carichi a favore di Capodistria. La qualità dei servizi, le risorse umane e gli investimenti nel porto sloveno (circa 200 milioni di euro) hanno probabilmente contribuito a scavare un solco ancora più profondo tra i due empori. L'esempio forse più emblematico riguarda la movimentazione container. A Fiume il 2016 è stato chiuso con il nuovo record: 177.401 teu. Si tratta di un buon +10% sul 2015, ma è poca cosa rispetto agli 845mila Teu (+7%) raggiunti da Capodistria, che punta a superare il milione già quest’anno. Un traguardo che appare peraltro alla portata, considerato che a gennaio Capodistria ha messo a segno un +15% di Teu su base annua.

Capodistria-Divaccia: il primo raddoppio vale 1.500 treni in più

Secondo l'esperto portuale fiumano Igor Golec, Capodistria ha pianificato investimenti per il prossimo triennio in grado di potenziare la movimentazione container, portandola fino a 1,3 milioni di Teu. Mentre «Fiume potrà fare affidamento sulla sola struttura in Brajdica - ha detto Golec - il costruendo terminal in Riva Zagabria a Fiume ha invece un grosso difetto: avrebbe dovuto già essere costruito una quindicina di anni fa. Potrà essere competitivo sul mercato se sarà affidato a un concessionario valido, in grado di assicurargli un buon numero di carichi. Altrimenti Capodistria continuerà ad avere una movimentazione container cinque volte superiore a quella fiumana». E anche la movimentazione passeggeri a Fiume è debole: nel 2016 sono state registrate 152.097 persone, circa 1200 in meno rispetto al 2015.

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