Più qualità dell’agricoltura in Carso: il Gal apre un bando da 700 mila euro

Finanziamenti nazionali e fondi Ue per modernizzazione, coltivazioni, promozione e marketing dei prodotti del territorio. La misura dell’Agenzia per lo sviluppo rurale è rivolta a imprese, associazioni e consorzi locali

Ugo Salvini
Viti sul Carso nella località di Zolla a Monrupino foto Andrea Lasorte
Viti sul Carso nella località di Zolla a Monrupino foto Andrea Lasorte

Sono in arrivo 700 mila euro per gli agricoltori del Carso. L’Agenzia per lo sviluppo rurale (Gal) Carso ha pubblicato, sul proprio sito internet, il nuovo bando per il rafforzamento delle filiere alimentari locali. L’obiettivo è quello di incrementare gli investimenti nella qualità, nella competitività e nella sostenibilità dei prodotti agricoli e agroalimentari.

Individuati due settori

Due i settori individuati per i finanziamenti: da un lato quello relativo alla modernizzazione, alla produzione, alla trasformazione e alla commercializzazione; dall’altro le azioni promozionali svolte dalle associazioni con lo scopo di valorizzare i prodotti locali. Le risorse messe a disposizione serviranno a rivitalizzare le aree rurali, promuovere lo sviluppo economico, creare opportunità occupazionali e migliorare la qualità della vita. Saranno privilegiate le proposte collaborative orientate alla sostenibilità ambientale, all'uso responsabile delle risorse, alla riduzione delle emissioni e all'innovazione tecnologica nei prodotti e nei processi.

Valorizzazione delle filiere

«Con la presentazione di questo bando – spiega il presidente del Gal, David Pizziga – puntiamo alla valorizzazione delle filiere agroalimentari del Carso, promuovendo innovazione, qualità e sostenibilità. Si tratta di un concreto impegno finalizzato allo sviluppo del territorio e della competitività dei produttori locali e volto a rafforzare il legame tra la tradizione locale e le nuove opportunità». All’assegnazione delle risorse contribuisce per 284.900 euro il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Fears), mentre i restanti 415.100 sono frutto di un cofinanziamento nazionale.

Scadenza il 15 aprile

Al bando, che scadrà il 15 aprile, possono partecipare imprese agricole individuali o societarie di trasformazione dei prodotti agricoli, reti d’impresa, associazioni e consorzi. Tutti gli interessati devono avere sede legale o unità operativa in area Gal Carso. Saranno finanziabili investimenti in produzione primaria di prodotti agricoli, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari, iniziative di promozione e marketing connesse agli investimenti, azioni promozionali dei prodotti agricoli e agroalimentari tipici. Il costo minimo ammissibile dell’operazione per la quale è presentata la domanda è pari a euro 20 mila euro, il massimo è di 250 mila, fatta eccezione per le azioni promozionali dei prodotti agricoli e agroalimentari tipici svolte da associazioni e consorzi di produttori locali, per le quali il costo massimo ammissibile è ridotto a 150 mila euro. Per informazioni sono a disposizione tutti i Centri di assistenza agricola (Caa).

Appuntamenti illustrativi

A breve saranno organizzati, nell’area di competenza del Gal Carso, tre appuntamenti per illustrare agli interessati le caratteristiche del bando, tutti con inizio alle 17: giovedì 23 gennaio (sala conferenze Zkb, via Ricreatorio 2 a Opicina), martedì 4 febbraio, (agriturismo Pri Cirili, via Bratuž 6 a Doberdò del Lago), giovedì 6 (azienda agricola Kocjančič, Dolga Krona, Dolina).

Nel corso degli incontri, i relatori saranno disponibili a rispondere alle domande degli interessati. Informazioni sul bando sono reperibili anche sul sito del Gal Carso. —

 

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