Park Wärtsilä “motodromo” nei weekend a San Dorligo

Quando la fabbrica chiude l’ampio piazzale è ormai meta di decine di amanti delle due ruote per gimkane e prove di abilità
Foto BRUNI 02.11.2020 Ritrovo bikers alla Wartsila
Foto BRUNI 02.11.2020 Ritrovo bikers alla Wartsila

SAN DORLIGO. Spazioso, lontano dalle case, perfettamente dritto. Insomma l’ideale per diventare, nelle giornate festive, quando perde la sua funzione di parcheggio per i lavoratori della Wärtsilä, una sorta di “luna park” per quanti amano fare evoluzioni in scooter e in moto, improvvisare gimkane, oltre a essere da sempre un luogo privilegiato per fare un po’ di scuola guida.

È l’ampio piazzale a poche decine di metri dall’ingresso dello stabilimento dell’azienda finlandese. Un grandissimo rettangolo d’asfalto che, da qualche tempo, è diventato appunto, nei fine settimana, la meta di centinaia di ragazzi muniti di scooter e moto di vario tipo e ogni cilindrata, che trovano molto comodo trascorrere qualche ora sul posto, divertendosi con i loro mezzi.

«Siamo a conoscenza del fenomeno – spiega Sandy Klun, sindaco di San Dorligo della Valle, comune nella cui giurisdizione rientra l’area che comprende il parcheggio della Wärtsilä, oltre allo stabilimento stesso e al neoarrivato Punto franco denominato “Freeeste” – ma finora non abbiamo mai ricevuto segnalazioni di problemi né situazioni di pericolo o che evidenziassero comportamenti sopra le righe dei ragazzi che hanno scelto il piazzale come spazio per divertirsi. Il sito è lontano dalle case, perciò anche se fanno un po’ di rumore – aggiunge il sindaco – nessuno ha da lamentarsi. La strada che lo lambisce poi è piuttosto frequentata, la percorrono regolarmente anche le forze dell’ordine – sottolinea Klun – perciò siamo tranquilli anche sotto il profilo della sicurezza».

Un’oasi per gli appassionati delle due ruote dunque, che sembra non aver nulla a che fare con quanto avveniva, nottetempo, fino a poche settimane fa, prima dell’intervento delle forze dell’ordine, nel piazzale situato sulla strada che porta al santuario di Monte Grisa, dove si davano appuntamento appassionati che davano vita a evoluzioni con automobili e moto, oltre che a vere e proprie competizioni sul posto.

Il piazzale della Wärtsilä sembra invece destinato ad accogliere gruppi di giovani che intendono solo trascorrere in compagnia qualche ora, nella certezza di non recare disturbo. Anzi, in prospettiva, la situazione potrebbe essere in qualche modo ufficializzata, proprio per quanto concerne l’uso del piazzale come area ideale per fare scuola guida a chi si avvicina per la prima volta al mondo delle due ruote.

«Non appena sarà terminata questa emergenza sanitaria – spiega Franco Damiani di Vergada, storico esponente del Moto club Trieste – e riprenderemo i nostri corsi di scuola guida, il piazzale della Wärtsilä potrebbe essere il luogo ideale nel quale tenerli. Non si disturba, lo spazio è adeguato, la superficie asfaltata è regolare e, nei fine settimana – conclude – non si sottraggono parcheggi ai lavoratori dello stabilimento».


 

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