Orazi vince al Tar contro il Teatro Verdi di Trieste

L'ex sovrintendente si era rivolto ai giudici del Tribunale amministrativo del Friuli Venezia Giulia per ottenere i documenti che riguardavano la sua ricandidatura per la poltrona triestina
Claudio Orazi in una foto al Teatro Verdi di Trieste di qualche anno fa
Claudio Orazi in una foto al Teatro Verdi di Trieste di qualche anno fa

TRIESTE Vittoria al Tar per il sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari, Claudio Orazi. I fatti si riferiscono, però, al Teatro Verdi di Trieste e a un anno fa: i giudici del Tribunale amministrativo del Friuli Venezia Giulia hanno accolto la domanda presentata dallo stesso Orazi per ottenere i documenti che riguardavano la sua posizione di candidato alla poltrona di soprintendente dell'Ente della città giuliana.

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Orazi aveva chiesto al Teatro una serie di documenti tra i quali il verbale della seduta del Consiglio di Indirizzo del 25 febbraio 2015, relativa ai colloqui degli aspiranti al ruolo di sovrintendente. Ma - si legge in una nota dei legali di Orazi - tale accesso, stando a quanto sostenuto dal Teatro, era stato negato in quanto «presso la Fondazione non vi era alcun procedimento amministrativo in relazione ai colloqui, posto che il procedimento e la nomina del nuovo sovrintendente è di competenza del Ministero».

Diverse, invece, le conclusioni del Tar. Il tribunale - riferiscono sempre i legali di Orazi - ha ordinato al Teatro di esibire i documenti richiesti entro trenta giorni.

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