Onde Mediterranee abbandona Monfalcone
Onde Mediterranee trasloca a Palmanova, dopo 17 anni di consolidata collaborazione con Monfalcone. L’annuncio è giunto ieri, con il lancio del concerto, anteprima straordinaria del Festival, dei Negramaro, gruppo salentino tra i più importanti del panorama pop-rock italiano, che calcherà il palcoscenico di piazza Grande il 15 luglio. Una doccia fredda per la città dei cantieri, che con l’associazione culturale presieduta da Giancarlo Velliscig, ha inanellato una storica serie di eventi di grande spessore richiamando migliaia di spettatori. Si parla di nomi del calibro di Cesaria Evora, Edoardo Bennato, Pino Daniele, Caparezza, PFM, Franco Battiato, e di ospiti autorevoli del panorama intellettuale italiano e internazionale come Serge Latouche, Moni Ovadia, Gianantonio Stella, Margherita Hack, Folco Quilici e Philippe Daverio. Eppure ieri è approdata la conferma ufficiale: «Palmanova accoglie a braccia aperte Onde Mediterranee - esordisce una nota dell’associazione -. La scelta della sede del concerto è caduta sulla città stellata, che ha entusiasticamente accolto la proposta di Giancarlo Velliscig, trovatosi nella condizione di dover individuare location alternative alla storica sede di Monfalcone, avendo rilevato scarso interesse da parte dell’amministrazione comunale, dopo 17 anni di fattiva collaborazione». Per Onde Mediterranee, «si tratta di una decisione sofferta, soprattutto in virtù del fatto che la città dei cantieri è sempre stata Comune capofila di un più ampio progetto sostenuto dalle maggiori istituzioni regionali, medaglia d’argento della Presidenza della Repubblica per meriti culturali. Negli anni passati - viene aggiunto - la manifestazione aveva saputo riunire in un progetto culturale e promozionale di alto profilo, investendo sue risorse, le più importanti realtà operanti sul territorio, tra cui l’Ascom e le varie associazioni cittadine. Si ricorderanno a lungo le Notti Bianche di grande musica che hanno animato Monfalcone». Onde Mediterranee fa sapere che il concerto dei Negramaro rappresenta solo un’anteprima del cartellone completo della manifestazione che, anche per quanto riguarda le località coinvolte, verrà annunciato a breve e comprenderà altri eventi eclatanti.
Intanto l’assessore alla Cultura, Paola Benes non si dà per vinta: «Porte aperte, anzi, spalancate a tutte le proposte di qualità e di attrattiva per vivacizzare e animare la nostra città. Rimaniamo disponibili a ospitare eventi di alto profilo, come abbiamo sempre fatto negli anni scorsi, compresa la collaborazione con Onde Mediterranee, che riteniamo un partner più che affidabile e di rilievo. C’è massima apertura a mettere a disposizione gli spazi cittadini, in primis la piazza e il litorale di Marina Julia. Voglio, tuttavia, ribadire che le regole sono cambiate, imposte dalla normativa: non è più possibile procedere con le convenzioni, ma è necessario presentare le proposte nell’ambito di una procedura di gara. Le adesioni, pertanto, sono le benvenute. Stiamo già ragionando sulla programmazione estiva. A giorni si riunirà la Consulta delle associazioni. Anche per quest’anno, inoltre, abbiamo avuto conferma del contributo da parte della Camera di commercio di Gorizia».
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