NUCLEARESvolta delle Lega, Ballaman: "Sì a una centrale in Friuli Venezia Giulia"

Il presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia apre sull'eventualità dell'insediamento di una centrale nucleare sul territorio regionale. Immediate le reazioni: Renzo Tondo: "Io continuo ad andare avanti su Krsko". Debora Serracchiani: "Così la Lega Nord baratta la sovranità della Regione con uno sconto in bolletta
Edouard Ballaman
Edouard Ballaman
Clamorosa apertura del presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia,
Edouard Ballaman
(Lega Nord), sull'eventualità dell'insediamento di una centrale nucleare sul territorio regionale.


Ballaman è intervenuto sul tema commentando la volontà di partecipazione della Regione al raddoppio della centrale atomica slovena di Krsko, più volte auspicata dal governatore Renzo Tondo.


"Andiamo a spendere per una struttura - ha detto Ballaman - sulla quale abbiamo un controllo limitato? Esiste la sovranità nazionale. Si dice no al nucleare in regione perchè è zona sismaica, ma Ksrko, che è a pochi chilometri dal confine, non è forse in zona sismica?".


Ballaman ha precisato di "svolgere un semplice ragionamento", ma ha anche lanciato una proposta. "E se cominciassimo a dare lo sconto del 20% da subito a tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia sulla bolletta dell'energia a fronte dell'autorizzazione a costruire una centrale in regione? Allora potremmo chiederlo ai cittadini e ragionare con meccanismi premianti".


Immediate le reazioni. Quella, secca, del presidente della giunta,
Renzo Tondo
(Pdl), al collega nonché alleato: "Non valuto neanche l'ipotesi di altre centrali nucleari in questa regione. Io continuo ad andare avanti su Krsko. Ballaman apre al nucleare? Non entro nel merito".


Va a nozze l'opposizione. "È ormai pressochè sicuro che il Friuli Venezia Giulia diventerà sito nucleare, soprattutto dopo le dichiarazioni del presidente Ballaman", commenta il segretario regionale del Pd,
Debora Serracchiani
. "Così la Lega Nord baratta la sovranità della Regione con uno sconto in bolletta. Ora a nulla serviranno altre dichiarazioni della giunta per convincerci del contrario, ma - conclude - chiamiamo alla vigilanza cittadini e amministratori locali perchè da oggi sappiamo che il rischio è altissimo".

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