Dure proteste dopo che il premier Šarec si è detto favorevole al raddoppio dell’impianto nucleare. Il mondo politico del Paese non si oppone al progetto
Per Šarec è l’unico modo per ottenere l’indipendenza energetica del Paese Meno convinta la ministra delle Infrastrutture Bratušek. Ambientalisti furiosi