Negoziante senza mascherina: a Fiume multa di 4 mila euro
FIUME È stato pizzicato dall’ispettore di turno proprio mentre si apprestava ad abbassare le serrande del negozio: mancavno infatti pochi minuti alla chiusura della rivendita. Igor Poljak, proprietario del negozio Zdrava košarica, a Fiume, ha ricevuto la “visita” quando era ormai sera e in giro c’era pochissima gente. Il commerciante si era tolto la mascherina - d’obbligo per legge - pensando che nessuno sarebbe più entrato nella sua bottega di prodotti e alimentazione bio.
A quanto raccontato dal commerciante, l’ispettore, in base alle norme varate dal governo, gli ha chiesto però conto della mascherina non indossata, mentre d’altronde accertava che a disposizione della clientela c’erano tanto il disinfettante quanto la scritta con le relative disposizioni antiCovid. «Gli ho risposto che stavo per andare a casa e avevo gettato la mascherina nel cestino dei rifiuti», dice ancora Poljak: «Ho chiesto a quel punto se mi dovessi aspettare l’arrivo di una multa o di una semplice ammonizione, e mi sono sentito rispondere che avrebbe inviato il verbale alle autorità quale pura formalità, e che non dovevo preoccuparmi».
Ma un mese dopo, Poljak ha ricevuto la comunicazione scritta: deve pagare un’ammenda di 30.500 kune, poco più di quattromila euro. Una somma molto importante in Croazia. Poljak ha reso nota l’intera vicenda via Facebook, annunciando che adirà le vie legali: «Sono stato punito neanche fossi il titolare di un grande centro commerciale. Già in questi mesi il giro d’affari risulta molto magro a causa della pandemia, se ci si mette anche un ispettore zelante è la fine per la categoria. Non ho mai commesso errori nella gestione del mio negozio ed essendo la prima volta sarebbe bastata una semplice ammonizione. Il mio avvocato - così ancora ha scritto l’uomo - ha detto di non aver ancora sentito qualcuno in Croazia multato in modo talmente pesante». Poljak ha annunciato infine: «Ho deciso di sporgere denuncia, perché se dovessi pagare questa somma per intero non mi resterebbe altro che chiudere per sempre l’esercizio».
Ieri intanto la regione del Quarnero e Gorski kotar ha registrato 338 nuovi contagi (1231 tamponi), con 196 guarigioni. Tra sabato e ieri, i malati Covid deceduti negli Ospedali a Fiume sono stati 9. L’Unità anticrisi della Protezione civile ha precisato che i colpiti dal coronavirus ricoverati al Centro clinico – ospedaliero fiumano sono 117, di cui 12 necessitano di respiratore artificiale. In Istria continua intanto il trend degli ultimi giorni, che vede il numero dei colpiti dal Sars-Cov-2 oscillare fra le 60 e le 80 persone: ieri i nuovi contagiati sono stati 74 (51 i depositivizzati). —
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