Muggia piange il farmacista Candiani
MUGGIA. Muggia perde il suo farmacista più amato. Giorgio Candiani, titolare della Farmacia Alla Marina, sul lungomare Venezia, è stato stroncato improvvisamente da un malore. Ironia della sorte, aveva vinto proprio recentemente, dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato, una sua lunga battaglia contro i colleghi, che avevano avversato in tutte le maniere la sua ipotesi di spostamento dell’attività dal lungomare al centro della cittadina, vicino alla stazione dei bus, in piazzale Foschiatti.
L’azienda guidata da Monica e Guido Candiani era arrivata a questo pronunciamento anche grazie alle quasi mille firme raccolte tra i cittadini muggesani che chiedevano a gran voce una sede più grande nel centro.
I Candiani addirittura nel 2003 erano pronti a inaugurare la nuova sede in piazzale Foschiatti vicino alla pescheria. Ma il trasloco era stato bloccato all’epoca dall’Azienda sanitaria che aveva evidenziato come in quella zona vi fosse già un’altra farmacia, la “Neri” di via Mazzini, negando quindi il permesso ai Candiani di aprire la nuova struttura.
Ma la farmacia “Alla Marina”, intenzionata a lasciare il lungomare Venezia per la necessità di ampliarsi, non si era data per vinta iniziando una battaglia legale che l’aveva vista sconfitta per due volte davanti al Tar ma poi vincitrice in ultima istanza.
Piccole miserie burocratiche a parte, l’improvvisa scomparsa di Candiani lascia basiti, oltre ai cittadini, gli stessi referenti istituzionali di Muggia.
Dice il sindaco Nerio Nesladek: «Era una persona molto nota, la citta lo ha apprezzato per le sue doti di competenza e umanità. Non mi pare ancora vero, lo avevo visto pochi giorni fa. Per noi è una grande perdita. Pur non essendo muggesano, era uno di noi. Certo, ricordo la battaglia per spostare la farmacia, c’erano stati dei problemi creati dai suoi colleghi, hanno fatto baruffa tra di loro e lui aveva perso al Tar ma poi il Consiglio di Stato gli ha dato ragione. A questo punto conta poco - conclude il sindaco - e posso solo porgere le condoglianze mie e della città a moglie e figlia».
Candiani era di origine veneziana. Sua moglie, oltre ad essere una docente universitaria, gli dava una mano nell’attività così come la figlia, laureata e appassionata di maratona. La vita del popolare farmacista si era svolta tutta all’insegna dello sport. Ex calciatore di buon livello nel Venezia, era uno sportivo a 360 gradi e amava molto anche la vela.
Muggia lo amava anche per il suo atteggiamento disincantato. Soprattutto nei confronti delle medicine. A molti clienti che gli chiedevano consigli e farmaci rispondeva: «Ma lei pensa che le serva la medicina? Si faccia un té e vada avanti così».
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