In 5 mila a scoprire gli abiti della Carrà a Trieste: mostra prorogata fino al 16 marzo
L’esposizione rimarrà al Magazzino 26 fino al 16 marzo e si arricchisce di eventi collaterali per la festa degli innamorati
![I costumi della Carrà in mostra (Lasorte)](https://images.ilpiccolo.it/view/acePublic/alias/contentid/1h1bziv9ti0h01yjos5/0/immaginewhatsapp2025-02-04ore131624_7a7e5514.webp?f=16%3A9&w=840)
La mostra “Com’è bello da Trieste in giù”, allestita nel Magazzino 26 del Porto Vecchio e dedicata agli abiti di scena di Raffaella Carrà, registra oltre 5 mila visitatori. E, alla luce di questo risultato, viene prolungata fino al 16 marzo, arricchita anche da una lunga serie di eventi collaterali ispirati a San Valentino.
Numeri e appuntamenti sono stati presentati ieri in sala Sbisà, proprio dove sono esposti i vestiti, dall’assessore alla Cultura Giorgio Rossi e dall’organizzatore dell’iniziativa Federico Prandi di “Prandicom-Ies Trieste Lifestyle”. Nell’occasione Rossi ha snocciolato anche altri dati. Nel 2024 tra il Magazzino 26 e il vicino Generali Convention Center sono passate 150 mila persone; più in generale, nei contenitori museali cittadini sono transitate 815 mila persone.
La mostra sui vestiti della Carrà, inaugurata il 30 novembre, solo lo scorso week end ha totalizzato 1.500 accessi. E continuerà ancora, sempre a ingresso gratuito, aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 18, con 35 abiti provenienti dall’archivio privato di Giovanni Gioia e Vincenzo Mola, e ulteriori due donati dall’autore Rai Massimiliano Cané, consulente artistico per i video d’epoca. Ci sono anche alcuni tra i video più popolari del periodo della Carrà in Rai, selezionati proprio da Cané.
Nelle prossime settimane l’esposizione vedrà anche la proposta “Com’è bello San Valentino da Trieste in giù”, un programma che dal 13 al 16 febbraio, in vari luoghi della città, proporrà iniziative di vario tipo, anche all’interno della sala Sbisà.
Giovedì 13 alle 17 al Magazzino 26 si terrà l’incontro “A tu per tu con Maria Giovanna Elmi”, annunciatrice e conduttrice negli anni d’oro del piccolo schermo, che ripercorrerà davanti al pubblico. Da venerdì 14 a domenica 16 febbraio le coppie potranno scoprire il “Gusto dell’amore”, con 18 locali selezionati che proporranno degustazioni riservate agli innamorati.
![I costumi della Carrà in mostra (Lasorte)](https://images.ilpiccolo.it/view/acePublic/alias/contentid/1h1bz5wfwbr7p5g7rb7/0/immaginewhatsapp2025-02-04ore131625_e95a3f76.webp)
Ci sarà anche “BorAmata in Love”, edizione invernale della festa omonima, con un giardino di girandole a forma di cuore in piazza Unità. Il Piccolo Museo della Bora (partner storico di “Boramata”), proporrà due visite, sabato 15 febbraio, riservate alle coppie, che potranno realizzare anche una foto divertente sferzate da una raffica di Bora.
![](https://images.ilpiccolo.it/view/acePublic/alias/contentid/1h1bzwb6jdo37pe1162/0/immaginewhatsapp2025-02-04ore131625_0b8d2cb5.webp)
Sempre sabato 15 febbraio, alle 11 nella sala Sbisà, si svolgerà “Un invito a Nozze”, con la presentazione in anteprima di alcuni abiti storici delle “Nozze carsiche”, in attesa che si rinnovi il rito nuziale previsto ad agosto. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Monrupino e Gal Carso.
![](https://images.ilpiccolo.it/view/acePublic/alias/contentid/1h1c05np9yiuv5obken/0/immaginewhatsapp2025-02-04ore131626_b9e40746hs4l.webp)
E ancora, sabato 15 in piazza Unità si terrà anche un flash-mob danzante, a cura della Scuola di ballo Arianna. Infine, domenica 16 febbraio dalle 10.30 spazio a “Ballo Ballo”, spettacolo pensato sempre dalla Scuola di ballo Arianna per lanciare l’asta delle girandole, che nei giorni prima saranno collocate in piazza. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione Endometriosi Fvg.
La mostra “Com’è bello da Trieste in giù” inizialmente si sarebbe dovuta chiudere il 16 febbraio. Poi, come detto, alla luce dell’afflusso costante di visitatori, l’assessorato alla Cultura e “Prandicom– Ies Trieste Lifestyle” hanno deciso la proroga.—
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo