Morta a Belgrado la vedova di Tito
È morta in ospedale a Belgrado Jovanka Broz, la vedova dell’ex leader jugoslavo Josip Broz Tito. Aveva 89 anni. Lo ha annunciato ufficialmente il responsabile dell’ospedale, Zlatibor Loncar.
La notizia è stata data attraverso un comunicato ufficiale: «Nonostante gli sforzi dei medici del Centro Clinico di Belgrado - si legge nella nota - , Jovanka Broz, ricoverata dal 23 agosto, è morta per un arresto cardiaco alle 11:45», ora locale ed italiana.
Jovanka, nata il 7 dicembre 1924 era stata ricoverata in condizioni critiche alla fine di agosto. Dopo la prima crisi sembrava essersi ripresa malgrado le gravissime condizioni di salute accertate dai medici. A sostenerla, aveva fatto sapere la donna attraverso alcune persone a lei molto vicine, tanto affetto espresso dai suoi concittadini, non solo serbi ma anche delle altre ex repubbliche jugoslave. Un sostegno per il quale la vedova di Tito aveva espresso pubblicamente forti ringraziamenti. Il calore di tante persone, tuttavia, non le ha consentito di vincere la sua battaglia per la vita.
Sui funerali della donna, che è stata sposata con Tito per circa 30 anni, non è stato dato ancora alcun annuncio.
Jovanka a Tito avevano vissuto nello splendore del Palazzo reale, ma deceduto il dittatore lei fu cacciata dall'edificio e abitò in una villa di proprietà dello Stato ma senza riscaldamento. Le furono sequestrati i documenti d'identità, che le vennero successivamente restituiti nel 2009 insieme all'assegnazione di una pensione. "Tito mi ha amata fino alla sua morte", confidò la donna a un settimanale di Belgrado tempo fa. Jovanka avrebbe chiesto di essere seppellita accanto al marito.
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