Merkù batte Ballantini, Marcorè e Crozza con il suo Conte “fake”

Il comico e imitatore triestino trionfa nel sondaggio lanciato da Striscia la Notizia
Andro Merkù nei panni di Giuseppe Conte con il governatore Fedriga
Andro Merkù nei panni di Giuseppe Conte con il governatore Fedriga

TRIESTE Andro Merkù colpisce ancora. Il comico e imitatore triestino, questa volta, mette a segno un colpo ancor più significativo, emblematico di una carriera proiettata stabilmente sulla ribalta nazionale.

Il premier Conte incontra il suo imitatore (il triestino Andro Merkù) al Vinitaly e scatta il siparietto


Dopo il recente approdo a Mediaset, Merkù è riuscito infatti subito a “mettere in riga” colleghi particolarmente quotati del piccolo schermo, aggiudicandosi il sondaggio lanciato da “Striscia la Notizia” intitolato “Chi ha la sfiga di assomigliare di più a Conte?”, agone riservato a Maurizio Crozza, Dario Ballantini, Neri Marcorè e, appunto, Andro Merkù. Insomma, il verso al presidente del Consiglio diventa un atipico palco virtuale per voce e mimica nel segno del “deepfake”, la tecnica per immagini e video che sovrappone realtà e finzione e che spopola nelle gag lanciate proprio da “Striscia la Notizia”.

Andro Merkù a Striscia la Notizia: il suo primo fake è il premier Conte


Merkù qui va a nozze tanto che il suo Conte si merita un trionfo di voti popolari in rete. Dopo una settimana la classifica vede infatti il triestino chiudere in scioltezza al comando, davanti a Ballantini, con Marcorè “bronzo” e Crozza a chiudere il quartetto.

Andro Merkù volato da Trieste alla Zanzara: «Ho imparato tanto dagli scherzi in diretta»


Il “deepfake” lavora sul volto originale e tende di conseguenza a far risaltare voce, mimica e tic peculiari del personaggio: un corredo ben studiato da Merkù, reduce del resto dallo storico “faccia a faccia” vissuto con Conte, quello vero, durante il siparietto messo in scena a Vinitaly a Verona la scorsa estate.

E così Ballantini si lecca le ferite, messo ko a domicilio. Merkù invece medita nuovi colpi, altri “deepfake” d’autore.—


 

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