L'EDITORIALE Un giornale che vi aiuta a capire i fatti

TRIESTE Da oggi “Il Piccolo” cambia. Come potete vedere dalla copia che avete in questo momento tra le mani, nel vostro giornale c’è qualcosa di diverso. I titoli meno neri, i caratteri degli articoli più grandi e leggibili, le foto con maggiore risalto. C’è insomma una nuova impaginazione, una nuova veste grafica.

Dietro c’è un rinnovamento più radicale. “Il Piccolo” cambia, come è avvenuto tante volte nei suoi 137 anni di storia, perché ce lo impone il nostro stesso giornalismo e perché in fondo ce lo chiedete anche voi. Lettori fedeli che ogni mattina seduti in poltrona a casa vostra, alla vostra scrivania in ufficio o al bar davanti alla solita tazza di caffè, sfogliate il giornale per capire quello che accade nel mondo o più semplicemente sotto casa vostra. Molti lettori, che si collegano al nostro sito o accedono ai nostri contenuti attraverso i social, hanno già accumulato al mattino un discreto bagaglio di notizie su che cosa è accaduto ieri e su che cosa sta per accadere oggi o magari è già accaduto qualche ora prima. Basta questo per dichiararsi informati e soddisfatti?

Secondo noi no. La verità è che, per eccesso di informazioni colte qua e là sul web, la realtà rischia di sfuggirci. Ecco dunque il vostro giornale di carta che fissa un punto fermo, vi spiega in che mondo viviamo e che cosa vale la pena di ritenere nel flusso continuo di informazioni viste sul web o in televisione.

La lettura corretta della realtà passa anche attraverso le inchieste, i retroscena, il racconto di ciò che avviene nei palazzi del potere e che di solito non viene comunicato ai cittadini. Ecco, la nuova veste grafica è funzionale a una rappresentazione più chiara, immediata e completa dei fatti che sono importanti per la nostra vita e per la nostra democrazia.

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