L’obiettivo dev’essere quello di seminare dei segnali, lasciare tracce concrete che la cultura è la bussola più precisa per trovare punti di incontro. Difficile pensare a luoghi più indicati ad assumere questo compito rispetto a Nova Gorica e Gorizia
Questa non è una crisi aziendale. È una operazione di rapina ai danni di ciò che resta della classe operaia. È un tradimento, l’atto finale di quella delocalizzazione senza sentimenti che sta deturpando economie intiere.
La prima vota, l’altra se ne sta lontana dalle urne, quando non protesta davanti all’ormai celebre varco 4 che è diventato il simbolo nazionale di una “rivolta” che con il porto nulla ha più a che fare. A Dipiazza la sfida più difficile, quella di tentare di riconnetterle